Martedì, 20 Marzo 2018 - 14:29 Comunicato 498

Da venerdì 23 a domenica 25 marzo a Riva del Garda la ventesima edizione del concorso bandistico internazionale
Marco Somadossi nuovo direttore artistico del “Flicorno d’Oro”

37 bande in gara provenienti da 8 nazioni per un totale di circa 2.300 musicisti coinvolti. Anche quest'anno sono decisamente positive le attese per l'edizione 2018 del Concorso Bandistico Internazionale “Flicorno d'Oro” in programma al Palazzo dei Congressi di Riva del Garda da venerdì 23 a domenica 25 marzo prossimi. Importante novità di questa edizione il cambio della guardia alla Direzione artistica del concorso tra Daniele Carnevali e Marco Somadossi, che oggi a Trento si è presentato ai giornalisti nell’ambito della piattaforma di comunicazione Cultura Informa. Sono intervenuti all’incontro il presidente dell’Associazione “Flicorno d’Oro”, Tiziano Tarolli, e il presidente della Federazione provinciale dei Corpi Bandistici, Renzo Braus.

Nato nel 1992 con l'intento di offrire un’importante momento di confronto tra complessi bandistici internazionali che vedono la partecipazione alla competizione come un'occasione di crescita musicale, il concorso è cresciuto di edizione in edizione sia come numero dei complessi partecipanti sia come prestigio. Attualmente è ritenuto uno dei più importanti in Europa, il secondo dopo il World Music Contest (WMC) di Kerkrade (Olanda). Molte sono le bande che ritornano, indice della qualità del concorso e dell’ottima organizzazione affidata all'omonima Associazione Flicorno d'Oro, presieduta da Tiziano Tarolli, in collaborazione con il Corpo Bandistico di Riva del Garda e la Federazione dei Corpi Bandistici della Provincia di Trento.

Una manifestazione importante non soltanto sotto l'aspetto musicale, ma anche per l'economia della città di Riva del Garda. Da vent'anni la stagione turistica si apre con il Flicorno d'Oro che per un intero week-end porta in città oltre duemila musicisti più l'indotto composto da accompagnatori, appassionati e case editrici e di vendita di strumenti musicali. Tre giorni all'insegna del tutto esaurito per le strutture alberghiere della zona che aprono ufficialmente i battenti proprio nel fine settimana che precede la Pasqua.

«È con grande soddisfazione personale – ha affermato Marco Somadossi - che inizio questo nuovo incarico di direttore artistico del Concorso Internazionale Flicorno d’Oro in occasione della XX edizione della manifestazione. Un incarico che, prossimo ai miei 35 anni di attività professionale nel campo musicale, incornicia e fornisce una grande energia per ricercare sempre nuovi spunti di confronto e scambi di esperienze umane, lavorative ed artistiche. Confronto e scambio sono sicuramente due sostantivi a me particolarmente cari; nella mia vita artistica hanno sempre riposto una particolare importanza. Ma fondamentalmente costituiscono anche le peculiarità che hanno caratterizzato la nascita e l’evoluzione del concorso Flicorno d’Oro. Ecco quindi che il mio apporto inizia e si inserisce proprio in quest’ottica di continuo sviluppo, senza tralasciare l’importante eredità lasciata dall’esperienza e dal riconoscimento del lavoro svolto nel corso di 25 anni di attività. Ho pensato la XX edizione del concorso come ad un ponte che collega innovazione e tradizione, esperienza e ricerca; un ponte che unisce e che mette a confronto. Un ponte con solide fondamenta. Un’efficace ed efficiente organizzazione ha caratterizzato nel corso degli anni lo svolgimento della manifestazione. Una solidità caratterizzata anche dalle scelte artistiche dei direttori che mi hanno preceduto (Carlini, Lutterotti, Pirola, Bazzoli e Carnevali) e dalla professionalità delle giurie che si sono susseguite nel corso delle 19 edizioni. Una solidità che mi ha permesso di aprire e guardare verso direzioni meno prevedibili.»

Uno degli elementi che caratterizzerà l’edizione 2018 sarà una cosciente apertura ai mondi musicali della “nuova Europa”. Per la prima volta a Riva del Garda avremo un brano d’obbligo di un compositore Serbo-Croato di formazione accademica russa. Una composizione che, oltre alle difficoltà tecnico-musicali, esprime una forte connotazione sociale: elaborando alcuni spunti musicali popolari, il compositore Davor Bobic ha voluto ricordare i tragici eventi delle recenti guerre nei Balcani. Altresì il brano d’obbligo per la seconda categoria sarà un sentito omaggio ad uno dei più importanti compositori mondiali, l’ungherese Frigyes Hidas, a undici anni dalla scomparsa, che fra le sue produzioni annovera numerosi lavori dedicati all’orchestra di fiati. Sarà la prima volta di un giurato proveniente dalla Lettonia: docente all’università di Riga, Janis Purins rappresenta un mondo musicale bandistico in forte espansione. Ma sarà pure la prima volta di un giurato proveniente dall’Irlanda: Vincent Kennedy. A rappresentare la continuità della storia del concorso è stato riconfermato il presidente di giuria della scorsa edizione, Norbert Nozy e “richiamare” un musicista di grande esperienza presente nella giuria della prima edizione del 1992: il maestro Fulvio Creux. A completare il team di esperti che lavoreranno a Riva del Garda per fornire alle bande partecipanti una precisa e preziosavalutazione, i Maestri Alex Schilling (docente al Conservatorio di Rotterdam, Olanda), Marco Pütz (compositore Lussemburghese) e il direttore-compositore spagnolo Fernando Bonete Piqueras. L’intuizione di Daniele Carnevali nel proporre lo studio del repertorio storico italiano attraverso l’elaborazione di nuove trascrizioni adattate agli organici moderni, inserite all’interno dei brani d’obbligo del concorso delle scorse edizioni, è stata ulteriormente sviluppata allargando la proposta in una visione europea: nella categoria superiore il brano imposto sarà una trascrizione (del musicista italiano Federico Agnello) per organico moderno di un lavoro storico composto dal belga Paul Gilson, capo scuola del gruppo dei “Sintetisti”. Ancora una volta il forte legame del concorso con il territorio sarà rappresentato, oltre che dalle bande regionali partecipanti (banda “F. G. Fontana” di Pomarolo - TN, “Ferrari Schulblasorchester” Merano – BZ, Corpo Bandistico di Calavino e del Borgo di Vezzano – TN), dalla presenza, fra i brani d’obbligo, di lavori sviluppati da musicisti che si sono formati presso il Conservatorio di Trento, da un omaggio alle nostre Dolomiti con la composizione del cortinese Antonio Rossi “Red Mountain”(terza categoria) e dalla composizione “Discanto” del M° Carnevali (prima categoria). Un’attenzione verso il territorio sviluppata anche attraverso le manifestazioni collaterali del concorso che permetteranno a musicisti e presidenti delle bande della provincia di confrontarsi su tematiche legate all’organizzazione delle società musicali, alla progettualità, alla gestione tecnica e, soprattutto, a quella artistica con la possibilità di ascoltare le esibizioni delle 40 bande partecipanti al concorso, provenienti da tutta Europa, per mezzo di un pass gratuito appositamente riservato.

«A suggellare il passaggio di consegne fra i direttori artistici della manifestazione – ha annunciato Somadossi – un gesto che esprime reciproca stima umana e artistica: la permanenza del maestro Carnevali all’interno dell’organizzazione come consulente musicale. Voglio infine ringraziare l’associazione “Flicorno d’oro” e il suo presidente Tiziano Tarolli che, credendo nelle capacità e nelle esperienze, mi hanno affidato questo nuovo impegnativo e prestigioso incarico.»

Il concorso s’aprirà ufficialmente venerdì 23 marzo ad ore 20.45 con il concerto di gala. Le prove di concorso, invece, inizieranno già a partire dal pomeriggio del venerdì per concludersi domenica 25 marzo. La proclamazione dei vincitori è prevista ad ore 21.00. Tutte le prove e i concerti si svolgeranno presso il Palazzo dei Congressi di Riva del Garda.



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