Giovedì, 16 Novembre 2017 - 12:29 Comunicato 3051

Oggi la Giunta provinciale, su proposta dell'assessore Zeni, ha recepito i nuovi LEA
Malattie rare: 110 nuove malattie entrano nei LEA

Sono 110 le nuove malattie o gruppi di malattie rare che, da oggi, sono ricomprese nei LEA - Livelli essenziali di assistenza. Lo ha deciso oggi la Giunta provinciale, su proposta dell'assessore alla salute e politiche sociali Luca Zeni, che ha recepito quando stabilito a livello nazionale. L'aggiornamento, prevede anche il passaggio di alcune malattie da rare a croniche e viceversa, nonché cambiamenti di collocazione clinica di alcune malattie rare già esistenti.
"La presenza della nostra Provincia all'interno dell'area vasta interregionale per le Malattie Rare, ed il centro di coordinamento provinciale, consentono di fornire risposte importanti ai malati - ha detto l'assessore alla salute Luca Zeni -. E' a loro che dobbiamo guardare per offrire il miglior sostegno possibile a malati e famiglie che vivono un percorso così doloroso e non inquadrabile in protocolli standard".

Con questo provvedimento sono stati inoltre approvate le disposizione applicative di carattere procedurale che consentono all'Azienda sanitaria di garantire nei termini previsti la presa incarico dei nuovi malati rari, l'esenzione alla compartecipazione alla spesa e l'erogazione di altre provvidenze previste nei casi specifici. Inoltre è stato individuato un elenco aggiornato di Centri di riferimento di area vasta, ovvero i centri accreditati per il riconoscimento, la certificazione e la presa in carico dei pazienti affetti da malattie rare.
Per la provincia di Trento sono stati riconosciuti altri due Centri di riferimento, Oculistica e Genetica dell'Ospedale Santa Chiara di Trento, che si aggiungono a quelli individuati lo scorso settembre, e ciò costituisce un'ulteriore importante qualificazione del Servizio sanitario provinciale.

(at)


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