Mercoledì, 22 Aprile 2015 - 02:00 Comunicato 907

Il 24 aprile una conferenza alle alle 19 e un concerto alle 20
MUSICA E GRANDE GUERRA AL CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO

Venerdì 24 aprile in Sala Grande secondo appuntamento con il festival musicale "Contrasti" con un dibattito alle ore 19 e un concerto alle 20 dedicato alla Grande guerra, tema della mostra attualmente ospitata al Castello del Buonconsiglio. L'ingresso è libero.-

Una conferenza e un concerto, tenuti da Cosimo Colazzo, nell'ambito del festival "Contrasti", venerdì 24 aprile, rispettivamente alle 19 e alle 20, al Castello del Buonconsiglio, in Sala Grande, indagheranno il tema della Grande Guerra, con una riflessione critica e quindi con l'interpretazione delle musiche di autori dei vari fronti del conflitto.
Si va da Claude Debussy e Pietro Mascagni, con due pagine incluse in una pubblicazione del Daily Telegraph a sostegno del Belgio neutrale invaso dalla Germania, a Erwin Schulhoff che combattè la guerra sul fronte russo, ferito nel fisico e nell'animo, e autore per questo di opere provocatorie che includono il jazz e i repertori leggeri in contesti colti; inoltre a Nikolaj Miaskovskij, anch'egli segnato dalla guerra, che visse personalmente combattendola, e per questo autore di una musica ombrosa, profonda nei suoi toni scuri e depressi; agli italiani Casella e Malipiero, il primo, nel periodo della guerra, autore di opere di ricerca e sperimentali, che utilizzano ampiamente la dissonanza, rivolta sin quasi al rumore, e una ritmica tagliente, il secondo preso nel gusto della dissonanza che risuona, come anche del frammento sonoro sospeso.
Un concerto fortemente mirato rispetto al tema della mostra "L'Europa In guerra. Tracce del secolo breve" visitabile fino al 6 settembre in castello, che declina da diverse prospettive, disegnando un'Europa smarrita nel mezzo della catastrofe della Grande Guerra. Nel programma è inclusa anche una composizione recente di Cosimo Colazzo, dal titolo I fragorosi silenzi, la fine, pensata in riferimento al tema della guerra e delle attuali narrazioni e percezioni dei conflitti.
L'ingresso è libero. -