Venerdì, 09 Novembre 2012 - 02:00 Comunicato 3463

Soddisfatto Olivi: "Così si favorisce l'avvio dei progetti di valorizzazione"
MORI, L'APPROVAZIONE DELLA VARIANTE AL PRG SBLOCCA L'EX MONTECATINI

"Provincia autonoma e Trentino Sviluppo possono ora operare in un contesto libero dai vincoli che fino ad oggi ne avevano frenato i progetti di recupero. Il dibattito sul futuro di quest'area può perciò farsi concreto e stringente, senza limitazioni o veti ma con una priorità assoluta: quel luogo deve creare valore per il territorio, sotto il profilo economico, sociale ed ambientale". Esprime soddisfazione Alessandro Olivi, assessore all'Industria, Artigianato e Commercio della Provincia autonoma di Trento, alla notizia dell'approvazione in seconda e definitiva adozione, da parte del Consiglio Comunale di Mori, della XVII variante al Piano regolatore generale riguardante l'area ex Montecatini.-

Obiettivo principale della variante era la suddivisione dell'area in due ambiti - uno di proprietà pubblica, Trentino Sviluppo, ed uno di proprietà privata - subordinati all'attuazione di due piani distinti rispetto ai quali sarà ora possibile procedere autonomamente. Una separazione, quella tra l'area residenziale storica localizzata in collina (cosiddetto ambito "delle 3 Ville") e l'area produttiva storica (ex Alumetal), ritenuta fondamentale per consentire l'avvio dei progetti di recupero e valorizzazione dell'intero comparto produttivo.
"Fin dal 2008 – sottolinea Olivi – assieme a Trentino Sviluppo avevamo posto la questione della necessità di poter dividere i due ambiti, pubblico e privato, in modo da consentire una pianificazione non subordinata ad intese forzate con soggetti portatori di interessi diversi rispetto a quelli manifestati della Provincia. L'attuale amministrazione comunale di Mori si è fatta carico del problema e al termine di un articolato percorso di ascolto ha operato lo stralcio auspicato, sanando quella promiscuità di proprietà che finiva inevitabilmente per indebolire qualsiasi progettualità complessiva".
"Questa chiarezza dal punto di vista urbanistico - continua Olivi - ci consentirà ora di avviare le attività di bonifica, di ristrutturazione dello storico edificio della Centrale, assieme ad un doveroso intervento di recupero paesaggistico".
L'assessore Olivi conclude con un impegno. "Si è creata l'agibilità per le proposte più innovative e ora dobbiamo ora sentirci tutti coinvolti nell'individuare la destinazione più appropriata per quel luogo rispetto al quale abbiamo una grande responsabilità: l'ex Montecatini di Mori è stata per anni una ferita in quel territorio e in quel paesaggio, perciò in un futuro prossimo dovrà rappresentare un'opportunità di lavoro e di sviluppo".
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