Lo ha stabilito la Giunta provinciale, su proposta dell'assessore Ugo Rossi

MODIFICATO L'ACCORDO DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE

"Ci eravamo impegnati poche settimane fa - commenta l'assessore Ugo Rossi - a ricercare in tempi rapidi una soluzione che non gravasse sui cittadini. L'impegno è stato rispettato con questa deliberazione, nella quale si è elaborata una proposta complessiva condivisa dai medici di base che consente di erogare in busta paga anche le prestazioni che una diversa interpretazione dell'Azienda sanitaria aveva ritenuto non più pagabili".
Nel dettaglio l'Accordo integrativo prevede che il compenso per ogni accesso di assistenza domiciliare programmata concordato con il distretto sanitario di riferimento è elevato a 25 euro, ed è inoltre confermata la retribuzione delle prestazioni aggiuntive effettuate in giornate diverse da quelle in cui sono programmati accessi di assistenza domiciliare programmata o assistenza domiciliare integrata. I compiti obbligatori di assistenza domiciliare sono svolti con determinati compensi che sono omnicomprensivi, con la sola esclusione della prestazione aggiuntiva della vaccinazione antinfluenzale, retribuita anche in occasione di accessi di assistenza programmata domiciliare o assistenza domiciliare integrata.
Le parti si sono impegnate inoltre a costituire, entro il 31 dicembre 2012, un Tavolo di lavoro congiunto per proporre soluzione operative per la riorganizzazione della medicina generale e la semplificazione amministrativa.
Nei prossimi giorni l'Accordo integrativo sarà sottoscritto dall'assessore Ugo Rossi e dalle organizzazioni sindacali, ovvero Fimmg, Intesa sindacale (Cisl Medici, Fp Cgil Medici, Simet, Sumai), Snami e Smi. (at) -