Venerdì, 01 Marzo 2013 - 02:00 Comunicato 524

Approvato oggi dalla Giunta, su proposta dell'assessore Ugo Rossi, riguarda le zone disagiate
MIGLIORATO L'ACCORDO PROVINCIALE DEI MEDICI PEDIATRI

Oggi la Giunta provinciale, su proposta dell'assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, ha approvato una modifica all'accordo provinciale vigente per i medici pediatri di libera scelta, che va nella direzione di sostenere l'attività dei pediatri nelle zone disagiate. "Si tratta di disposizioni necessarie, vista anche la carenza di nuovi pediatri disponibili - ha commentato l'assessore Ugo Rossi - per un servizio che ha una forte valenza sociale. L'obiettivo è quello di garantire l'assistenza pediatrica capillarmente e con continuità, anche nelle aree più periferiche della nostra provincia". L'importo complessivo è di 92.000 euro per il 2013.-

Gli strumenti a suo tempo concordati, finalizzati a promuovere l'inserimento di nuovi pediatri nelle zone periferiche e incentivarne la permanenza, non consentono di dare una risposta efficace alle esigenze di assistenza, in quanto hanno avuto limitata applicazione proprio in ragione della carenza di professionisti. Per tali motivi le nuove disposizioni introdotte intendono sostenere e incentivare l'attività, sia domiciliare che ambulatoriale, dei pediatri che già operano in ambiti nei quali l'erogazione dell'assistenza può risultare particolarmente gravosa. Questi Comuni, come previsto da una deliberazione della Giunta provinciale dello scorso anno, hanno specifiche connotazioni riguardanti: la popolazione, inferiore a 2000 abitanti; l'altezza altimetrica, superiore a 700 metri; il rapporto fra la densità e l'altezza, inferiore a 0,06; la distanza dai centri abitati di riferimento distrettuale, superiore ai 10 km per i Comuni a più di 1000 metri e superiore a 20 km per i Comuni da 700 a 1000 metri di altitudine.
In base alle modifiche approvate oggi dalla Giunta provinciale, si è convenuto di riconoscere ai pediatri di libera scelte un compenso aggiuntivo, per ogni assistito in carico di età inferiore ai 7 anni residente in uno dei Comuni classificati come disagiati (pari a 5 euro mensili), maggiorato di un ulteriore compenso qualora nella zona delimitata dai territori di questi Comuni sia stabilmente disponibile per lo stesso pediatra uno studio professionale entro una fascia di rispetto di 15 chilometri dal Comune di residenza dei propri assistiti. (at) -