Venerdì, 23 Marzo 2012 - 02:00 Comunicato 738

Decisione della Giunta su proposta dell'assessore alla salute Ugo Rossi
MEDICI PEDIATRI: INDIVIDUATE LE ZONE DISAGIATE

Un'assistenza pediatrica adeguata anche in zone lontane dai principali centri urbani e dai relativi presidi sanitari: una richiesta 'forte', avanzata da diverse comunità del Trentino, a cui l'Assessorato alla Salute e Politiche sociali ha deciso di dare risposta con la decisione assunta oggi dalla Giunta provinciale, su proposta dell'assessore Ugo Rossi. Nei Comuni classificati come disagiati dei Distretti sanitari Est, Ovest e Centro Sud l'attività dei medici pediatri di libera scelta verrà potenziata. Ciò consentirà di garantire alle famiglie un'assistenza adeguata e tempestiva, senza costringerle a spostamenti spesso faticosi per raggiungere il Distretto Sanitario più vicino. Un ulteriore aiuto, quindi, a chi vive in montagna a cui devono essere garantiti le stesse prestazioni e gli stessi servizi di chi vive nei centri urbani e nelle vallate principali.-

Individuate, sulla base di quanto previsto dall'Accordo nazionale di categoria dei medici pediatri di libera scelta, le zone classificate "disagiate" nelle quali l'attività pediatrica deve essere incentivata perché particolarmente gravosa. Parliamo in sostanza di Comuni di montagna, dove la popolazione è dispersa su un vasto territorio e distante dai principali centri urbani. I criteri in base ai quali sono state individuate tali zone sono: popolazione inferiore ai 2000 abitanti, con esclusione dei comuni del Distretto sanitario Centro Nord; altitudine superiore ai 700 metri; densità della popolazione; distanza dai principali centri di riferimento distrettuale.
Risultano disagiati in base a questi criteri i seguenti Comuni:
- Distretto sanitario Est: Comuni di Palù del Fersina, Fierozzo, Bedollo, Capriana, Castello Tesino; Sagron Mis.
- Distretto sanitario Ovest: Comuni di Ruffrè, Bresimo, Sfruz, Ossana, Vermiglio, Peio, Molveno.
- Distretto sanitario Centro Sud: Comuni di Lavarone, Luserna, San Lorenzo in Banale.
Il compenso accessorio spettante ai pediatri di libera scelta che opereranno in tali zone sarà concordato nell'ambito di appositi accordi provinciali. (mp) -