Mercoledì, 01 Febbraio 2012 - 02:00 Comunicato 229

Complessivamente 32 le imprese che hanno aderito al bando. Parte ora la fase di valutazione
MECCATRONICA, DIECI CORDATE IN GARA PER L'EDIFICIO PRODUTTIVO

Dieci associazioni temporanee di impresa (ATI), per complessive 32 aziende, 28 delle quali trentine. Tanti sono i raggruppamenti in gara per la costruzione del nuovo edificio ad "L" che costituirà l'anima produttiva del Polo Meccatronica di Rovereto. Tre piani, 20 mila metri quadrati complessivi di superficie, sorgerà entro l'estate 2013 all'estremità sud–ovest dell'attuale Polo Tecnologico di via Zeni. Scaduti lunedì 30 gennaio i termini per l'invio delle offerte, martedì 31 gennaio si è riunita presso Trentino Sviluppo la Commissione incaricata di verificare la completezza e la regolarità formale delle stesse. Al confronto sono state quindi ammesse 10 ATI tra le quali verrà individuata l'offerta economicamente più vantaggiosa. Servirà ora qualche settimana per individuare il vincitore, data la complessità dell'appalto integrato, comprendente sia la progettazione esecutiva che la realizzazione dei lavori, per un importo a base d'asta di 21 milioni di euro.-

Soddisfatto per la celerità con la quale sta procedendo l'iter dei lavori Alessandro Olivi, assessore all'Industria, Artigianato e Commercio della Provincia autonoma di Trento. "Stiamo rispettando la tempistica e questo è importante – sottolinea Olivi - perché vogliamo che il Polo della Meccatronica, che è anzitutto un luogo di produzione ed innovazione, possa il prima possibile diventare realtà. L'aver iniziato dall'edificio che ospiterà le imprese è un segnale forte in questo senso".
"Prendo atto con soddisfazione – continua Olivi – che un appalto di queste dimensioni abbia intercettato in maniera pressoché totale le imprese trentine, che rispetto ad un'opera di qualità hanno dimostrato di saper fare scelte intelligenti di aggregazione. Infine questo è il primo appalto pubblico che intercetta il tema di ARCA, la certificazione di qualità degli edifici in legno, ed il fatto che a bandirlo sia stata proprio Trentino Sviluppo, società che ha in carico il compito di guidare la riqualificazione della filiera dell'edilizia in chiave di qualità e di sostenibilità, è un segnale forte e può rappresentare un esempio anche per altri".
Si apre a questo punto la fase di valutazione comparativa delle offerte, che impegnerà la Commissione per alcune settimane, date la complessità dell'appalto integrato (progettazione esecutivo più esecuzione dei lavori) ed il criterio scelto per l'aggiudicazione: non quello del massimo ribasso bensì quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa. L'intero progetto, pur essendo riferito ad un edificio industriale, ha infatti connotazioni tecniche e qualitative elevate, in particolare per quanto riguarda i serramenti, i pannelli parete e le pareti degli uffici. Una scelta progettuale e costruttiva dettata dagli stessi criteri di aggiudicazione dell'appalto già approvati dal CTA (Comitato Tecnico Amministrativo della Provincia), che prevedono l'attribuzione all'offerta tecnica di un peso pari a 70 punti ed a quella economica di 30 punti.
L'edificio, su tre livelli, avrà uno sviluppo in altezza limitato grazie all'interramento del primo livello (seminterrato a - 7 metri) dove saranno trasferite alcune aziende; altre realtà produttive del BIC saranno sistemate a piano terra, mentre il terzo livello (circa 5 mila metri quadrati) sarà destinato a uffici e sarà caratterizzato da una tipologia costruttiva che prevede l'impiego di pannelli X-Lam in legno. La copertura sarà a verde con pannelli fotovoltaici. La superficie complessiva sarà di 20 mila metri quadrati.
L'attenzione al risparmio energetico ed all'utilizzo del legno è testimoniato dall'impiego della procedura Leed (il livello minimo previsto è "silver") e dal protocollo ARCA sperimentale come base, con obiettivo il livello "ARCA argento".
La "road map" stilata da Provincia e Trentino Sviluppo fissa la posa della prima pietra entro l'estate 2012 e l'ultimazione dei lavori entro l'estate 2013. L'impresa o le imprese che si aggiudicheranno il bando europeo avranno infatti 60 giorni di tempo per mettere a punto la progettazione esecutiva delle opere, partendo dai documenti di progettazione preliminare e definitiva firmati dai tecnici interni di Trentino Sviluppo. A progetto esecutivo approvato l'appaltatore avrà quindi a disposizione al massimo 390 giorni per la realizzazione delle opere.
L'importo a base d'asta è di 20,93 milioni di euro, dei quali 349.297 euro per oneri di sicurezza e quindi non soggetti a ribasso d'asta. (dm) -