Giovedì, 16 Maggio 2013 - 02:00 Comunicato 1316

Nessuna criticità sul territorio, ma le prossime 24 ore saranno le più "bagnate"
MALTEMPO: SITUAZIONE MONITORATA DALLA PROTEZIONE CIVILE

La fase di maltempo che sta interessando, con intense precipitazioni diffuse su tutto il territorio provinciale, in queste ore il Trentino è simile a quella che si è verificata nel novembre dello scorso anno. A fare il paragone è Roberto Bertoldi, capo della Protezione civile trentina, che ha coordinato nella tarda mattinata una riunione presso la sala operativa emergenze per fare il punto della situazione. L'andamento dell'evento meteorologico conferma le previsioni diramate ieri con un bollettino e successivamente con un avviso di "allerta moderata", previsioni che annunciano un intensificarsi delle piogge fino alla giornata di domani, con precipitazioni variabili dai 100 ai 160 mm di pioggia, con punte in alcune zone anche di 200 mm. Al momento nessuna criticità viene però segnalata.-

Durante la riunione di stamane, convocata in via precauzionale, sono stati analizzati due diversi modelli previsionali: in base ai valori di precipitazione attesi sono stati disegnati diagrammi che simulano il comportamento del reticolo idrografico, con indicazioni relative alle portate dei principali corsi d'acqua. In queste ore, ad esempio, il livello dell'Adige ha superato, con 3,80 m, la prima soglia di attenzione; l'Avisio è sotto la prima soglia, mentre questa è stata superata sul fiume Brenta all'altezza di ponte Filippini; Sotto osservazione è in particolare il Sarca, vista la particolare intensità della pioggia nella zona di Giustino. Nessuna preoccupazione per quanto riguarda il Noce: l'invaso di S. Giustina accoglie senza difficoltà l'aumento di portata del torrente, mentre di 1.30 m. è il supero del livello del lago di Garda.
La fase più intensa dell'ondata di maltempo è dunque quella delle prossime 24 ore. Nella mattinata di sabato sono previsti altri 30 mm di pioggia mediamente. Le precipitazioni avranno successivamente una pausa per riprendere poi nuovamente nella giornata di domenica con altri 20-30 mm attesi.
Il limite delle nevicate è attualmente attorno ai 2200-2400 metri di altitudine, ma la neve potrebbe arrivare a quote leggermente più basse, attorno ai 1800-2000 metri, nella giornata di domenica.
Un nuovo aggiornamento della situazione verrà fatto alle ore 19 con una nuova riunione dei responsabili delle varie strutture della Protezione civile. -