Martedì, 25 Giugno 2013 - 02:00 Comunicato 1878

In seguito alla riunione la società si è assunta l'impegno di liquidare entro oggi gli stipendi di aprile ed entro il 5 luglio quelli di maggio
MALGARA CHIARI & FORTI: INCONTRO CON L'ASSESSORE OLIVI

Incontro oggi, presso la sede dell'Assessorato provinciale all'industria, artigianato, commercio e cooperazione, fra l'assessore Alessandro Olivi, Nicola Zanetti di Malgara Chiari & Forti srl e le rappresentanze sindacali, Manuela Faggioni (Flai-CGIL) e Franco Zancanella (Fai-CISL). Obiettivo, favorire un ritorno alla correttezza delle scadenze retributive, come auspicato dall'assessore Olivi. L'incontro si è concluso con l'impegno dell'azienda ad emettere in giornata il saldo degli stipendi di aprile e a corrispondere entro il 5 luglio il saldo di maggio. Malgara srl inoltre terrà informati i lavoratori, attraverso le organizzazioni sindacali, dell'evolversi della situazione, cercando di consolidare l'occupazione senza esuberi.-

La mancanza di liquidità, dovuta ad un aumento del fatturato e al conseguente maggior fabbisogno di circolante, ha creato uno stato di tensione finanziaria nell'azienda, favorito dall'attuale contesto di crisi. Malgara srl è in ritardo nel pagamento delle retribuzioni di circa due mesi, anche se, nonostante le perdite degli ultimi anni, non ha fin qui licenziato alcuno dei 140 lavoratori in forza.
Il dott. Malgara, sentito telefonicamente durante l'incontro, ha assicurato il ritorno alla puntualità delle retribuzioni entro settembre-ottobre, ed ha chiesto nel frattempo uno sforzo di condivisione e di collaborazione perché la Malgara Chiari & Forti sta lavorando e sta acquisendo nuove importanti commesse, che potrebbero, se perse, comprometterne irrimediabilmente la sopravvivenza.
L'assessore Alessandro Olivi, pur facendosi portavoce del messaggio dell'azienda, ha esortato a dare segnali concreti nella direzione di ripristinare la regolarità nel rispetto delle scadenze retributive, fissando un punto di definitivo superamento dell'attuale stato di precarietà, che incide sulla parte più debole, ovvero sui lavoratori.
Nicola Zanetti ha quindi fatto presente che per una azienda terzista la mancata consegna di prodotti potrebbe avere conseguenze irreversibili, nonostante il fatturato stia aumentando. La difficoltà finanziaria del momento dipende infatti dalla prassi commerciale, con clienti che pagano in modo dilazionato, mentre i fornitori pretendono pagamenti anticipati. -