Martedì, 19 Luglio 2022 - 15:04 Comunicato 2242

Inaugurate le opere per la tutela dopo Vaia e del centro abitato. Il presidente: “Interventi fondamentali per la prevenzione dei rischi anche a fronte dei cambiamenti climatici in corso”
Levico Terme, ecco il Ponte Salina e la nuova bretella. Fugatti: “Mettere in sicurezza il territorio”

Inaugurate questa mattina due opere sostenute dalla Provincia autonoma di Trento per la messa in sicurezza del territorio e dei centri abitati nell’area di Levico Terme. Si tratta del Ponte Salina, realizzato sul guado del torrente Rio Maggiore esondato durante Vaia, a monte dell’abitato di Levico, per una spesa di 820.000 euro finanziata con 730.000 euro dal Servizio prevenzione rischi provinciale, e della nuova viabilità camionabile di collegamento tra via Lungo Parco e la strada provinciale 11 per Vetriolo. Bretella che consente di aggirare il perimetro urbano ai mezzi per il trasporto legname e i lavori di ripristino forestale post-Vaia sulla Panarotta. Quest’ultima ha avuto un costo complessivo, contando le integrazioni, di un milione 134mila euro, con un contributo di circa 783.500 euro dalla Provincia.
“Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alle infrastrutture” ha detto il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, partecipando all’inaugurazione assieme al sindaco Gianni Beretta, ai rappresentanti della comunità, al vicepresidente del consiglio regionale Roberto Paccher, oltre a carabinieri, agenti della polizia locale, vigili del fuoco volontari, corpo forestale e residenti. “Tutti ricordiamo ciò che accadde con Vaia, un difficile momento nel quale ci siamo resi conto di quanto la prevenzione sia fondamentale - ha continuato il presidente -. Dobbiamo avere una forte attenzione, anche a fronte dei cambiamenti climatici in corso, per avere opere come questo ponte che mitigano i rischi e puntano alla salvaguardia dei cittadini”.
Nell’area di Levico Terme inaugurato il ponte Salina sul torrente Rio Maggiore (al centro: Gianni Beretta sindaco di Levico Terme, Maurizio Fugatti presidente della Provincia Autonoma di Trento, Roberto Paccher vicepresidente del consiglio regionale con i rappresentanti della comunità) [ Archivio Ufficio stampa PAT]

Fugatti ha sottolineato la collaborazione tra Provincia e Comune e ha poi ricordato “il momento particolare per il Trentino”, legato alla tragedia della Marmolada e che vedrà domani il funerale proprio a Levico di una delle vittime del crollo del ghiacciaio: “Un dramma nel quale abbiamo però visto il coraggio dei soccorritori e del sistema della protezione civile, con tutti i suoi operatori e le sue strutture, provinciali e statali. Questo impegno, unito alle infrastrutture che oggi inauguriamo, sono la prova di come il Trentino sia capace di dare le giuste risposte su sicurezza e assistenza ai cittadini, rispondendo anche alle nuove emergenze”.

Per il sindaco di Levico Terme Beretta il ponte e la bretella “sono due importanti interventi per la comunità e utili in particolare per la prevenzione. Le opere, realizzate con il sostegno della Provincia con cui sottolineo l’ottimo rapporto con il Comune, ci danno garanzie per i prossimi anni. In generale, viste le problematiche presenti, relative al clima, alla tutela idrogeologica e senza dimenticare l’esigenza di una viabilità sicura per i cittadini, è sempre più determinante prevedere, essere più avanti rispetto agli eventi, mettendo così in sicurezza tutto il territorio”.

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https://www.siriofilm.com/2020/d/?&t=d7sk2hHG

(sv)


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