
Amore, attesa, felicità, identità, nostalgia, sono solo alcuni dei temi portati sul palco dai partecipanti al progetto nel corso della prima serata. Di fronte ad un pubblico di quasi 200 persone, gli aspiranti scrittori e scrittrici hanno provato l’emozione di dar vita al proprio racconto, in un percorso formativo complesso e completo, che rappresenta proprio il carattere distintivo del concorso di Opera Universitaria, giunto ormai alla sua quattordicesima edizione.
Domani 1° Aprile sarà la volta di Panchine, di Martino Cambiaso; Love, Lithium, Mother di Ludovica De Angelis; La ricerca della libertà, di Melissa Dunga; Pistacchio, di Alison Haughton e Schiuma di mare, di Lucia Pazzaglia.
L’ingresso è gratuito e sarà a disposizione dei partecipanti la pubblicazione contenente i dieci racconti finalisti.
Il Concorso è organizzato da Opera Universitaria, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara e l’Associazione Teatrale ATU.