“La ricerca, se ci si crede, sa garantire i risultati: questa preziosa iniziativa, e soprattutto l’impegno delle Terme di Comano e del CIBIO dell’università di Trento, lo dimostrano. Grazie ad un lavoro durato anni, di cui oggi si raccolgono i frutti, i principi attivi di quelle acque che hanno proprietà riconosciute a livello europeo e internazionale per la cura della pelle sono ora a disposizione di tutti - così l’assessore Tonina -. Per me è un orgoglio ancora maggiore, essere qui in veste di assessore provinciale alla salute, alla presentazione di un progetto che nasce nel mio territorio, appunto Comano e le Giudicarie esteriori, e che è un esempio virtuoso dell’impegno del settore pubblico per la salute e il benessere. Le Terme stesse infatti sono una realtà di proprietà dei Comuni che hanno sempre valorizzato lo straordinario patrimonio naturale di questo ambito territoriale. Ringrazio quindi tutti i protagonisti dell’iniziativa, assieme al dottor Cristofolini, per aver dedicato anche al progetto e alle Terme di Comano una parte del suo instancabile impegno per la salute e la prevenzione”, ha aggiunto l’assessore che ha confermato l’attenzione della Giunta provinciale per i progetti di investimento e riqualificazione promossi dalle Terme di Comano.
Il risultato presentato oggi è il frutto di oltre dieci anni di studio sull’acqua termale e sul suo microbiota Mesorhizobium comanense. “La nostra azienda termale ha investito negli ultimi 10 anni più di 750.000 euro in ricerca e sviluppo, ed oggi siamo orgogliosi di presentarne il risultato concreto. Lysacom Biome è un lisato batterico di proprietà esclusiva, derivato direttamente dall’Acqua Termale di Comano: un’acqua bicarbonato-calcio-magnesiaca che sgorga dalle Dolomiti di Brenta, dalle proprietà antinfiammatorie, lenitive rigeneranti e detossinanti, e che è comune denominatore delle proposte di salute e benessere di Terme di Comano”, così Elena Andreolli, consigliera delegata di Terme di Comano.
La nascita del lisato batterico Lysacome Biome è stata reso possibile dalle ricerche condotte da parte di importanti realtà come l’equipe del professor Olivier Jousson del CIBIO dell’Università degli Studi di Trento. Così Paolo Macchi, Direttore Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata: “Come direttore del CIBIO sono orgoglioso di un percorso di successo che unisce il territorio di Comano e la ricerca. Oltre alla ricerca e alla conoscenza che si crea con essa vi è il trasferimento della conoscenza e la creazione di un prodotto. Questo è molto importante per noi perché teniamo molto al valore legato al trasferimento tecnologico delle conoscenze. Il Dipartimento che dirigo non mette a disposizione solo strumentazioni e logistica, ma anche le persone, il team e le loro competenze”.
Il professor Olivier Jousson, Ricercatore Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata dell’Università degli Studi di Trento ha poi sottolineato la complessità di questo lavoro di ricerca, descrivendolo come “un percorso lungo e ricco di passaggi quello che ha ci ha condotto alla ricerca, scoperta e catalogazione del microbiota Mesorhizobium comanense.”
Gli studi sull’applicazione dei lisati in campo dermatologico sono recenti ma hanno dimostrato, sia in vitro che in vivo, importanti ed evidenti capacità con effetti rigenerativi sulla pelle con ripristino completo di tutti gli strati cutanei aumentando la funzione di barriera cutanea. Lo ha ribadito Elena Andreolli, “La produzione di un lisato non è un processo né semplice né tantomeno scontato: in Italia le Terme di Comano sono le prime ad aver intrapreso con successo questa strada e forse anche in Europa”.
Il lisato batterico Lysacom Biome è al cuore di Psobalance Pro, una nuova formula ad azione intensiva coadiuvante nel trattamento della pelle a tendenza psoriasica. Una specialità cosmetica di elezione che, ha messo in luce Elena Andreolli, “permette a Terme di Comano di essere sempre al fianco di pazienti e clienti, anche grazie anche ad una partnership con APIAFCO, associazione psoriasici italiani, dove oltre a convenzioni sulle cure termali per tutti i soci sono stati devoluti prodotti PsoBalance Pro per un valore di 8.000 euro”.
A conclusione è intervenuto anche il dottor Mario Cristofolini, Presidente Emerito dell’Istituto di ricerca GB Mattei. “Ringrazio le Terme di Comano e i Comuni per aver creduto in quella che è stata chiamata la mia intuizione: hanno creduto nella ricerca ed in questa hanno investito. Le Terme di Comano sono le Terme che in Italia investono di più in ricerca e questo ha permesso di definire le cure termali cure mediche a tutti gli effetti”.
(cs Azienda Consorziale Terme di Comano)
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