Venerdì, 26 Febbraio 2016 - 12:11 Comunicato 312

Non ancora ultimate le valutazioni per l'utilizzo dell'Icef quale ulteriore criterio di selezione
Lavori socialmente utili a carattere stagionale: in arrivo 150 assunzioni

In arrivo nuove assunzioni stagionali, coordinate dal Servizio ripristino e valorizzazione ambientale della Provincia, riservate a disoccupati non iscritti alle liste di mobilità, per completare gli organici delle squadre che saranno adibite ad interventi per la conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale e artistico. Le assunzioni si inquadrano nelle politiche poste in essere in Trentino a sostegno dell'occupazione, ma consentono al tempo stesso a comuni ed altri enti pubblici di eseguire interventi che vanno a vantaggio di tutta la comunità: dalla realizzazione di percorsi nella natura e di infrastrutture al servizio anche del turismo alla manutenzione delle piste ciclabili, dalla cura del verde pubblico alla sorveglianza del patrimonio museale. Gli stagionali che le cooperative affidatarie degli interventi in questione si apprestano ad assumere, con l'avvio della bella stagione, sono circa 150. I criteri e i requisiti previsti sono quelli già adottati in passato, sentito il parere della competente commissione del Consiglio provinciale, secondo quanto previsto dalla Finanziaria 2015. Non sarà ancora adottato, invece, in questa fase, l'indicatore della condizione economico-patrimoniale-Icef, anch'esso previsto dalla Finanziaria dello scorso anno. La sua applicazione, nelle fasi iniziali, si è rivelata infatti piuttosto complessa, in relazione sia ai parametri da adottare, sia alle conseguenze concrete che possono attuarsi in termini di inclusione/esclusione degli aventi diritto.

Dal momento che a breve partono i cantieri, e si rende indispensabile programmare le assunzioni di lavoratori stagionali, per rafforzare gli organici delle squadre già costituite, risultava urgente adottare un criterio di selezione provvisorio, in attesa dell'approntamento del criterio Icef.

Con la delibera adottata oggi dalla Giunta provinciale, su proposta del vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi, è stato deciso quindi che, come per il passato,  a parità di possesso delle caratteristiche  già previste (disoccupazione, residenza in provincia di Trento, almeno 49 anni di età per le donne e 53 per gli uomini),  venga effettuata una selezione, da parte dei consorzi/cooperative, sulla base della consueta valutazione delle capacità psico-fisiche e attitudinali dei candidati rispetto all'ambito lavorativo e alla capacità di raggiungere il luogo di lavoro.

(mp)