Al Castello del Buonconsiglio sarà proposta la rassegna “I colori della Serenissima. Pittura veneta del Settecento in Trentino” dal 2 luglio al 23 ottobre. I fantastici colori, le invenzioni, le grandi storie del più sontuoso Settecento veneziano brilleranno nei saloni del Magno Palazzo dei Principi Vescovi di Trento. Non solo per conquistare con la loro bellezza ma per documentare, per la prima volta in modo realmente ampio, l’influsso dell’arte veneziana nella vallate del Trentino. Settanta opere, molte di grandi dimensioni, che arriveranno (alcune torneranno) a Trento da musei e collezioni europee e statunitensi. Sono dipinti che ornavano palazzi e chiese di queste vallate e che tempo, guerre, vicende familiari hanno disperso. Con tenacia i curatori hanno inseguito le loro tracce, scovandole infine in musei o sul mercato antiquario internazionale, riuscendo a riunirle e, in alcuni casi, a ricomporle, in una esposizione dove ricerca scientifica e spettacolarità esprimono un perfetto connubio.
“La mostra – annuncia il direttore del Buonconsiglio, Laura Dal Pra - vuole fornire un quadro delle presenze di artisti e di opere di maestri veneti nei territori del Principe Vescovo o del Tirolo meridionale tra la fine del Seicento e il Settecento, rivelando un’intensità di scambi che si possono ben comprendere per motivazioni storiche, per ragioni di gusto, per gli interessi e la formazione culturale dei committenti, per le relazioni che le comunità locali hanno intrattenuto con i principali centri della Repubblica di Venezia.”
A Castel Stenico dall’11 giugno al 6 novembre si potranno ammirare i capolavori grafici di Rembrandt, una raccolta di incisioni realizzate da Rembrandt e provenienti dalla collezione Lazzari Turco Menz, donata nel 1924 al Municipio di Trento, e conservate al Castello del Buonconsiglio. La mostra illustra l'opera grafica del maestro olandese nato a Leida nel 1606 e morto ad Amsterdam nel 1669. Dei molti fogli presenti nella raccolta del museo a lui collegati, sedici esemplari sono tirati dalle lastre originali di Rembrandt e con carte filigranate che ne confermano l’autenticità e la datazione, come La Morte della Vergine o L’Autoritratto del 1633.
A Castel Thun da fine giugno si potrà ammirare la mostra intitolata “Un bacio tra due mondi. Il gruppo scultoreo di Atala e Chactas di Innocenzo Fraccaroli” dedicata alla scultura ottocentesca che immortala il bacio tra Atala e Chactas, una delle più riuscite interpretazioni figurative della fabula scaturita dal genio di Chateaubriand. Nella colonia francese della Louisiana il giovane guerriero indigeno Chactas viene catturato da una tribù ostile alla sua. Nel villaggio in cui è tenuto prigioniero vive Atala, una nativa americana convertita al cristianesimo. Tra loro nasce una passione ma la giovane ha consacrato la propria verginità alla memoria della madre. Consapevole di non poter resistere a Chactas, di cui si è innamorata, Atala ingerisce del veleno, che in breve tempo la conduce alla morte.
A Castel Caldes dal 16 giugno al 9 ottobre si potrà ammirare la mostra fotografica “L’uomo e la montagna” con magnifici scatti dell’agenzia Magnum. Dopo il progetto dello scorso anno “Vite di corsa” dedicato al rapporto fra i celebri fotografi dell’agenzia Magnum Photos e il ciclismo, il Castello del Buonconsiglio, monumenti e collezioni provinciali con l’Azienda per il Turismo delle Valli di Sole, Peio e Rabbi e il Comune di Caldes, intendono promuovere una nuova esposizione incentrata quest’anno sul rapporto fra la montagna e la fotografia d’autore. Ritornano protagonisti gli autori di Magnum attraverso un’iniziativa che si svilupperà in due momenti e che coinvolgerà tutto il territorio della Val di Sole con un progetto espositivo nel suo insieme inedito.
Il primo momento, che troverà sede presso il Castello di Caldes e che sarà inaugurato a giugno, offrirà uno straordinario racconto per immagini dedicato alla montagna attraverso la sensibilità di autori come Werner Bischof, Steve Mc Curry, Elliott Erwitt, Robert Capa e tanti altri ancora. Un secondo momento è rappresentato da un incarico su commissione al celebre fotografo Paolo Pellegrin per realizzare una nuova lettura di straordinaria intensità delle montagne e delle comunità della Val di Sole. Questo lavoro, che sarà realizzato in primavera, troverà poi concretezza nella costruzione di un sorprendente percorso espositivo outdoor in alta quota che si svilupperà nella valle e che regalerà un emozionante racconto dell’essenza di queste montagne e delle sue genti attraverso uno dei grandi autori dell’agenzia Magnum.
L’estate nei manieri sarà fatta anche di eventi, di concerti musicali, di visite teatralizzate, appuntamenti per grandi e bambini, laboratori per famiglie e alcuni eventi realizzati in collaborazione con il Centro Servizi culturali Santa Chiara e il Coordinamento Teatrale trentino. A Castel Beseno tornerà dopo due anni di stop dovuto alla pandemia, l’evento “All’armi All’armi” oltre alle consuete rievocazioni storiche con gli armigeri, a Castel Stenico tornerà la falconeria, a Castel Caldes l’amore cortese mentre al Buonconsiglio tornerà il Cinema all’aperto con pellicole legate al tema della mostra estiva ovvero il Settecento, i cori della Federazione Cori del Trentino saranno presenti con la rassegna Incanto a castello.