Domenica, 20 Novembre 2016 Comunicato 2466

La ricorrenza è stata celebrata con una presentazione che ha coniugato musica e cultura
La scuola di musica "Celestino Eccher" di Cles festeggia 30 anni d'attività

"La musica è un'attività di primaria importanza dentro le nostre scuole e arricchisce di uno spirito vivo le nostre comunità", così il governatore della Provincia autonoma di Trento, anche nella sua veste di assessore all'istruzione ha esordito ringraziando quanti si sono prodigati per far nascere e sostenere la scuola musicale "Celestino Eccher", a partire dai fondatori e poi tutti gli insegnanti, i genitori e gli amministratori, che hanno celebrato oggi al cinema teatro di Cles il suo trentennale. "La musica non offre ai nostri ragazzi solo un'arte, ma anche la possibilità di capire che attraverso l'impegno e lo studio si raggiungono dei risultati" ha proseguito, aggiungendo che "si può essere bravissimi da soli, ma se la bravura è a disposizione degli altri abbiamo fornito ai ragazzi il più grande insegnamento". Ha poi assicurato, assieme all'assessore provinciale alla cultura presente in sala, che il governo provinciale ha grande attenzione verso il mondo della musica, che avrà un potenziamento dentro le scuole trentine; "l'importante è lavorare assieme", ha concluso il governatore, "proprio come un'orchestra, cercando di steccare il meno possibile".

Il governatore ha sottolineato anche che con l'impegno di tutta la comunità l'orizzonte dell'insegnamento musicale può definirsi roseo; grazie all'attenzione verso la didattica è stato infatti possibile attivare presso le Università di Trento e Bolzano il corso di laurea trilingue in musicologia, mentre è in gestazione una legge che terrà conto del grande fermento culturale esistente sul territorio.

I festeggiamenti al teatro di Cles hanno alternato alcune esecuzioni di giovani allievi alla lettura recitata di brani del libro, recentemente edito, sulla storia della scuola, accompagnati da videoproiezioni di immagini artistiche e di momenti di coralità, così che soprattutto la musica e i giovani studenti sono stati al centro delle celebrazioni. La direttrice della scuola ha fatto presente che solo in provincia di Trento esiste un registro delle scuole musicali, che consente di accedere ai finanziamenti pubblici, mentre nei vari interventi è stato ricordato che la "Eccher", che oggi conta 600 allievi, è nata dall'idea di alcuni insegnanti, ma ha attecchito in un terreno fertile di passione e tradizioni per scelta e volontà delle famiglie e degli amministratori delle valli di Non e Sole. Le politiche culturali del Trentino - è stato ricordato - sono state lungimiranti e hanno puntato alla qualità delle scuole musicali, che hanno educato alla musica moltissimi giovani. Non a caso è stato evidenziato che la musica oggi è uno strumento formidabile di inclusione sociale.

Nata nel 1986, la Scuola Musicale “C. Eccher” conta oggi oltre 30 docenti e 9 sedi in Val di Non e di Sole, a Cles, Fondo, Denno, Spormaggiore, Monclassico, Mezzolombardo, più altre succursali. La scuola ha formazioni corali e  strumentali che svolgono attività concertistica e partecipano a concorsi nazionali ed internazionali; svolge attività e progetti nelle scuole trentine con esperti qualificati e gestisce corsi di formazione bandistica sul territorio delle due valli, in collaborazione con la Federazione dei Corpi Bandistici del Trentino. Tra i nuovi settori, si occupa di musicoterapia e dell'organizzazione di rassegne musicali. (sm)

Immagini a cura dell'Ufficio Stampa

(sil.me)


Immagini