Il confronto, coordinato dal responsabile della comunicazione dell’EIT Digital Italy, Federico Guerrini, ha visto successivamente alternarsi gli interventi del Direttore generale di Confindustria, Roberto Busato e dell’Head of external collaboration di EIT Digital, Fabio Pianesi al fine di illustrare tutte le attività svolte a livello internazionale in termini di innovazione digitale e di nuovi processi.
La rivoluzione industriale del 4.0 è dunque iniziata e “La competizione – come ha evidenziato Fabio Pianesi – non è fra singoli stati, ma fra sistemi continentali, tra Stati Uniti e Cina per esempio. Noi non abbiamo un mercato unico in nessun settore e quindi la strada che stiamo scegliendo è quella della connessione fra regioni e attori rilevanti del settore mediante partnership importanti come quella della manifattura del futuro”.
A essere al centro di questa rivoluzione è il comportamento stesso delle imprese: “Siamo di fronte a una sfida tecnologica – ha sottolineato Andrea Bianchi - che tocca tutti i settori. Il 4.0 riguarda il settore tessile, il turismo, l’agricoltura. È una rivoluzione industriale che non incide solo sull’efficienza delle imprese, ma cambia il comportamento delle imprese a partire dal rapporto stesso tra imprese e consumatore”.
Per rimanere a passo coi tempi, dunque, serve investire in competenze digitali: “L’Italia – ha illustrato – Roberto Busato – occupa gli ultimi posti in campo di competenze digitali, per questo dobbiamo orientare il sistema educativo in maniera diversa, creare corsi specifici formativi per i lavoratori di domani. Un passo sicuramente positivo, in tali termini, è quello promosso a livello locale da Trento e Bolzano con HIT, l’hub della ricerca che mette insieme imprenditori, ricercatori e manager per portare avanti progetti innovativi comuni”.
"In termini di posti di lavoro - conclude Andrea Bianchi - non siamo di fronte alle cosiddette fabbriche buie, vale a dire prive di risorse umane e in cui lavorano solo le macchine. Mi pare che non stiamo andando in questa direzione. Certo, le fabbriche hanno cambiato molto il loro sistema lavorativo, si sono innovate, e con loro anche altri settori come quello delle banche, per esempio, ma non ha senso fare allarmismo e affermare che i robot ci ruberanno il lavoro”.
Sito: www.festivaleconomia.it
Twitter: https://twitter.com/economicsfest
Facebook: https://www.facebook.com/festivaleconomiatrento
Instagram: https://www.instagram.com/festivaleconomia/