Martedì, 18 Ottobre 2016 - 13:09 Comunicato 2194

“La ricerca crea valore”


Comincia domani alle 18 con il primo appuntamento dedicato a "Homing: Fare-casa e migrazioni" il nuovo ciclo di caffè scientifici promosso congiuntamente da Provincia, Università, FBK, FEM e MUSE. Focus sulla casa come osservatorio privilegiato sul mutamento sociale con il sociologo Paolo Boccagni. Dieci appuntamenti tra ottobre e maggio che si svolgeranno tutti alle 18 nella sede del Museo delle Scienze

Trento, 18 ottobre 2016 - (a.s.) Migliorare la qualità della vita delle persone è uno degli obiettivi della ricerca scientifica ed è per questo che “la ricerca crea valore”. Non è un caso che Università di Trento, Provincia autonoma di Trento, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Edmund Mach e Museo delle Scienze abbiano scelto questo titolo per il primo ciclo di caffè scientifici promossi congiuntamente. Una nuova proposta che, sulla scia dell’interesse suscitato dalla recente iniziativa “La ricerca va in città”, vuole proseguire il dialogo con i cittadini. Obiettivo: esplorare le aree di frontiera della ricerca e coglierne le ricadute per la vita quotidiana, spaziando dai temi della salute alle questioni sociali, dalla biodiversità alla comunicazione della scienza. Ma anche far aumentare la consapevolezza attorno al settore della ricerca che in Trentino contribuisce a muovere l’economia e far avanzare la conoscenza e lo sviluppo sociale e culturale del territorio. La ricerca in Trentino vanta infatti presenze scientifiche di alto profilo in vari ambiti disciplinari e un contesto vivace grazie a una fitta rete di investimenti e relazioni territoriali e internazionali.
Il nuovo ciclo di caffè propone dieci appuntamenti tra ottobre e maggio che si svolgeranno tutti alle ore 18, al MUSE - Museo delle Scienze. Si inizia già domani, 19 ottobre, con un primo appuntamento dedicato a un tema di grande attualità. Alle 18 al MUSE si parlerà infatti di "Homing: Fare-casa e migrazioni" e di casa, come luogo fisico ed esperienziale, che si rivela essere anche osservatorio privilegiato sul mutamento sociale legato alla mobilità e alla diversificazione etno-culturale. A parlarne sarà Paolo Boccagni, coordinatore ERC starting grant e docente del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento. Introduce Vanessa Ravagni, responsabile della Divisione Supporto alla Ricerca e al Trasferimento tecnologico dell’Ateneo.
Negli incontri successivi, in calendario fino al 17 maggio si parlerà in particolare di DNA (Ana Rodríguez Prieto, MUSE), della cartella clinica del cittadino ai tempi del digitale (Stefano Forti, Fondazione Bruno Kessler), delle preferenze e comportamenti alimentari degli italiani (Flavia Gasperi, Fondazione Edmund Mach), dell'importanza di comunicare la scienza (Federico Taddia, a cura della Provincia autonoma di Trento), dei giovani e la lettura digitale (Davide Azzolini, Fondazione Bruno Kessler), delle malattie genetiche del cervello (Marta Biagioli, Cibio Università di Trento), dell'innovazione sociale (Mario Calderini, a cura della Provincia autonoma di Trento), di biodiversità (Costantino Bonomi, MUSE) e di conservazione di prodotti vegetali (Livio Fadanelli, Fondazione Edmund Mach).
L'entrata è libera ma è suggerita la prenotazione. Il programma e maggiori informazioni sono disponibili alla pagina: www.unitn.it/caffescientifici oppure sul sito: www.muse.it

(sd)