
Per quanto riguarda l'ozono O3, le condizioni di bel tempo nella prima parte del mese hanno favorito gli episodi di smog fotochimico responsabili della formazione di questo inquinante, che hanno contribuito a mantenere elevate le concentrazioni su tutto il territorio. Tuttavia la soglia di informazione (180 μg/m3) è stata superata in un'unica occasione, nel pomeriggio del 12 settembre, presso una sola stazione con uno sforamento di lieve entità (189 μg/m3).
Con il mese di settembre termina, per questo inquinante, il periodo di attenzione iniziato ad aprile e durante il quale (ai sensi dell’art. 19 del D.Lgs. 155/2010) è prevista una comunicazione mensile dei superamenti delle soglie di informazione e di allarme.
A riepilogo dell'andamento estivo, va precisato che per l'ozono O3 non vi sono stati episodi di sforamento della soglia di allarme (240 μg/m3) e che i superamenti della soglia di informazione sono riferiti a singole giornate e si sono registrati presso le stazioni di monitoraggio situate a Rovereto (3 ore), Riva del Garda (20 ore), Monte Gaza (32 ore) e Piana Rotaliana (5 ore).