
Nel dettaglio, per l’inquinante ozono O3 le condizioni di prolungato bel tempo hanno favorito gli episodi di smog fotochimico che contribuiscono alla sua formazione: le concentrazioni non hanno comunque superato la soglia di allarme (240 μg/m3) prevista dal D.Lgs. 155/2010, però in alcune giornate hanno superato la soglia di informazione (180 μg/ m3) in tutte le stazioni della rete provinciale dove viene misurato tale inquinante.
Le concentrazioni dell’inquinante polveri sottili PM10 sono risultate contenute per l’intero mese di luglio, con valori ben al di sotto del limite previsto per la media giornaliera di 50 µg/m3 su tutta la rete provinciale di monitoraggio della qualità dell’aria.
Le concentrazioni medie mensili di biossido di azoto NO2 misurate in luglio sono tendenzialmente in linea o in leggero calo; le concentrazioni medie orarie sono risultate sempre inferiori al limite di 200 µg/m3.