
Pochi giorni fa si sono svolti a Napoli gli Stati generali della prevenzione, promossi dal Ministero della Salute, che hanno posto al centro del dibattito nazionale il ruolo cruciale delle strategie preventive per la sostenibilità dei servizi sanitari regionali e provinciali. In particolare è stata ribadita l’importanza di agire sui quattro principali fattori di rischio delle malattie non trasmissibili: fumo, alcol, cattiva alimentazione e sedentarietà, promuovendo stili di vita sani e ambienti favorevoli alla salute.
Tra i risultati più significativi del Piano, si conferma il lavoro svolto in collaborazione con le istituzioni scolastiche grazie al programma "Scuole che promuovono salute", che ha visto la partecipazione attiva di numerosi istituti. Le azioni offerte da APSS spaziano dalla promozione dell’attività fisica e dell’educazione alimentare, alla prevenzione del tabagismo, dell’uso di alcol e in generale di ogni forma di dipendenza, fino al benessere psicologico degli studenti e delle studentesse.
Risultati importanti anche sul fronte della salute nei luoghi di lavoro: si è consolidata una rete di realtà territoriali che ha sviluppato azioni innovative sull’age management e la valorizzazione delle competenze intergenerazionali. In questo ambito, attraverso i World Café, è stato favorito lo scambio di buone pratiche aziendali, accompagnato dallo sviluppo di una piattaforma digitale e dalla realizzazione – in collaborazione con il Centro Formazione Professionale Artigianelli – di un logo distintivo da attribuire alle imprese che adottano politiche favorevoli alla salute.
Continua anche l’impegno sul fronte della prevenzione secondaria attraverso i programmi di screening oncologici, che in Trentino registrano livelli di adesione superiori alla media nazionale, come ad esempio lo screening mammografico, 72,5% (anno 2023), e lo screening cervicale, 68,9%. Numeri che testimoniano un’ampia partecipazione della popolazione e una fiducia consolidata nei confronti del sistema sanitario.
Il Piano provinciale della prevenzione punta con decisione anche sulla salute nei primi 1000 giorni di vita, promuovendo interventi precoci a favore di neonati e famiglie. Sono stati attivati diversi Spazi di incontro genitori-bambini, con iniziative dedicate come i percorsi musicali e le letture ad alta voce, che rafforzano il legame affettivo e stimolano lo sviluppo precoce. Si conferma anche per il 2024 la certificazione BFI – Baby Friendly Initiative per l’ospedale Santa Chiara e per i punti nascita di APSS, a testimonianza dell’impegno costante a favore dei percorsi nascita, per la promozione dell’allattamento e delle buone pratiche perinatali nonché del ruolo fondamentale e imprescndibile dell'assistenza territoriale svolta presso i Consultori
Il Piano provinciale della prevenzione 2020-2025 recepisce il corrispondente Piano nazionale ed è articolato in 15 Programmi, che toccano temi come scuola, sicurezza sul lavoro, comunità, ambiente, oltre a dipendenze, malattie infettive, incidenti stradali e domestici, alimentazione e nutrizione. Ogni programma si declina in azioni specifiche, monitorate attraverso appositi indicatori.