RISORSE DIGITALI:
Ebook (24.000 titoli della maggiore editoria italiana, come Mondadori, Einaudi, Giunti/Bompiani),
riviste e quotidiani in consultazione (oltre 7.000, fra cui Repubblica, La Stampa, Corriere della Sera, con tutte le edizioni regionali),
audiolibri in streaming e in prestito (ca. 500) oltre a centinaia di migliaia di risorse open professionalmente organizzate.
A queste risorse si aggiungono circa 20.000 ebook che possono essere chiesti a prestito agli altri sistemi bibliotecari che utilizzano la medesima piattaforma MLOL, senza che l’utente ne abbia alcun onere.
I NUMERI
Prima del lockdown, erano mediamente 250 al mese i nuovi utenti che scoprivano e si iscrivevano per accedere alla piattaforma MLOL, ma a marzo 2020 sono stati 1600 e 1500 ad aprile. Gli accessi sono più che raddoppiati rispetto ai mesi precedenti: dai ca. 50.000 mensili si è passati a 96.000 a marzo, 122.000 ad aprile, 106.000 a maggio; anche il prestito di e-book è più che raddoppiato passando dai circa 5.500 mensili ai 9.400 di marzo, 12.000 ad aprile, 10.000 a maggio; le consultazioni dell’edicola sono passate dalle circa 50.000 dei mesi precedenti alle 77.000 di marzo e 130.000 di aprile. Questo potrebbe essere considerato una ovvia conseguenza della “reclusione” e un fuoco di paglia, ma le statistiche dei mesi successivi dimostrano una notevole fidelizzazione con un incremento consolidato del 70% rispetto ai mesi precedenti la pandemia. Evidentemente gli utenti più affezionati al libro di carta, hanno scoperto il digitale e si sono, almeno in parte, convertiti a questa diversa modalità di lettura.
Questo nuovo orientamento dell’utenza è stato colto dalla Provincia autonoma e dalle Amministrazioni proprietarie delle biblioteche con la conseguente decisione di incrementare l’investimento per potenziare i servizi offerti sulla piattaforma (nel 2012 per avviare il primo anno di servizio la Provincia autonoma aveva speso circa 10.000 e altri 30.000 erano stati spesi complessivamente dalle prime biblioteche aderenti; nel 2020 la Provincia autonoma ha messo ca. 60.000 euro e altri 90.000 sono stati allocati dalle biblioteche).
La biblioteca digitale è stata, per molti, una scoperta dovuta all'isolamento forzato, ma continua a essere utilizzata e, probabilmente, lo sarà - in aggiunta agli altri servizi offerti dal Sistema bibliotecario trentino - anche quando le biblioteche riapriranno a pieno regime.
La Provincia ha deciso di potenziare ulteriormente l’offerta di risorse attivando l’accesso in streaming all’intero catalogo degli audiolibri de Il Narratore, oltre 800 opere classiche e moderne, dai Grandi Russi a Calvino, da Il giardino segreto a Il Giornalino di Gianburrasca, dai capolavori di Agatha Christie a quelli di Conan Doyle, da Ippolita Avalli a Daria D.
In allegato tabelle con dati a confronto (prima della pandemia e anno 2020)