Sabato, 02 Giugno 2018 - 09:08 Comunicato 1290

La notte del Festival in Piazza Duomo nel segno del coinvolgente spettacolo live della The Scoop Jazz Band

E’ una particolare creatura sonora che unisce giornalisti e musicisti quella che va sotto la sigla di The Scoop Jazz Band protagonista del concerto di venerdì sera nella cornice di Piazza Duomo per il Festival dell’Economia. Un live set ricco di sfumature sonore quello di questo gruppo speciale che si muove fra blues, swing e standard jazz attraverso una serie di reinterpretazioni originali nei ritmi e nelle melodie capaci di conquistare il pubblico accorso numeroso nella Piazza del Nettuno. In scaletta molti classici da Herbie Hancock e Mina fino a Fred Buscaglione.

La The Scoop Jazz Band nella sua line up schiera anche diversi giornalisti come Dino Pesole noto editorialista de "Il Sole 24 Ore" accanto a Stefano Sofi e Antonio Troise anche editorialista di QN.

Giornalisti appassionati di jazz e dintorni che hanno trovato sfogo alla loro passione per le sette note in questo progetto che li vede accanto ai musicisti Stefano Abitante, Donatella Cambuli, Guido Cascone, Antonello Mango, Antonio Labbate e Michelangelo Marinelli. Proprio Dino Pesole ha creato il primo nucleo del gruppo nel 2010 puntando su una dimensione musicale , come dimostrato anche dal concerto per il Festival,  in grado di unire jazz, blues e bossa senza dimenticare il rhythm and blues e un pizzico di classic rock che non fa mai male.

La band nello spettacolo di Trento ha proposto un live giocato un repertorio in cui agli standard jazz di alternano rielaborazioni originali di classici dello swing e del blues. L’inizio del set è stato affidato al classico “Cantaloupe” di Herbie Hancock seguito da "Tenor Madness” e “On the sunny side of the street”. In scaletta poi anche “Summertime”, “Georgia on my mind” e due canzoni in italiano come “Fumo blu” e “Parole parole” di Mina. La platea si lascia conquistare poi dallo swing irresistibile di “Buonasera signorina”  di Fred Buscaglione seguita da “Guarda che luna” e “That’s life” brani che portano verso “Watermelon man” e “I Feel Good” lasciando il finale al groove di “These Boots Are Made for Walkin” di Nancy Sinatra.



Immagini