Giovedì, 30 Dicembre 2021 - 09:04 Comunicato 3776

Il presidente Fugatti: “Evento che mette al centro i valori di questo territorio. Grazie a Comune, volontari e associazioni”
La natività rappresentata nella piccola comunità di Lundo

La piccola frazione di Lundo, nel cuore delle Giudicarie, si è trasformata in Betlemme in occasione del presepe vivente allestito nel tardo pomeriggio di ieri. A mettere in scena la Natività è stato il Collettivo Clochart di Mori guidato da Michele Comite e con la coreografia di Hilary Anghileri. Una rappresentazione contemporanea, seppure inserita nel contesto delle antiche strade e degli antichi avvolti di Lundo. L’interpretazione delle scene della nascita di Gesù ha fatto riferimento all’attualità e alle problematiche dei giorni nostri. Figuranti, animali e antichi mestieri hanno caratterizzato il suggestivo percorso attraverso delle rappresentazioni teatrali messe in scena nei luoghi più caratteristici della frazione di Comano Terme.
Il presidente Fugatti (primo da sinistra) a Lundo dove è stato allestito un presepe vivente [ Ufficio stampa Pat]

 

Il presepio vivente ha richiesto la collaborazione di tutta la piccola comunità di Lundo chiamata a seguire alcune indicazioni pratiche per la perfetta riuscita dello spettacolo, dallo spegnimento delle luminarie private alla rimozione delle autovetture dalle strade del paese. Tutti a collaborare per salutare nel migliore dei modi i numerosi ospiti presenti e per testimoniare che il presepe vivente non è solo tradizione ma è anche un’importante occasione per promuovere il territorio e i suoi prodotti. A questo proposito va segnalata la presenza dell’Ecomuseo della Judicaria e di alcuni rappresentanti dell’enogastronomia locale che hanno proposto ai presenti vin brulè, succo di mela e altri prodotti locali per creare la tipica atmosfera di queste feste.

“Si tratta di un evento innovativo ed encomiabile che mette al centro i valori di questo territorio. Un ringraziamento va all’amministrazione comunale, alle associazioni e a tutti i volontari perché hanno trasformato questo borgo in una piccola Betlemme” ha commentato il presidente della Provincia autonoma, Maurizio Fugatti, presente all’evento.



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