
Nei saluti di apertura il reggente della Fondazione, Marco Marsilli, ringraziando le numerose autorità civili, militari e religiose presenti, ha evidenziato che “In una situazione mondiale come l’attuale contraddistinta da una conflittualità diffusa e pervicace, la musica rappresenta uno dei ‘ponti’ più efficaci per riunire popoli e nazioni. Sono molto grato ai responsabili e ai componenti della Banda della Guardia di Finanza per essersi fatti interpreti di tale messaggio di pace nell’ambito delle celebrazioni di Maria Dolens“.
Tra gli intervenuti, il Comandante Interregionale dell’Italia Nord Orientale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Gerli, che ha rimarcato il forte legame che lega la Guardia di Finanza alla fondazione Campana dei Caduti come testimoniato dalla figura di Padre Eusebio Iori, il presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini, la sindaca di Rovereto Giulia Robol, l’arcivescovo di Trento Lauro Tisi, il presidente dell’Associazione Italia-Austria Fabrizio Paternoster e il vicepresidente dell’Associazione Nazionale Alpini Gregorio Pezzato. L’evento è stato realizzato in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, il Comune di Rovereto-Città della Pace, la Guardia di Finanza, l’Associazione Italia Austria, l’Associazione Nazionale Alpini Sezione di Trento e i Frati Cappuccini.
Con i suoi 3,21 metri di diametro e un peso di oltre 22 tonnellate e mezzo, la Campana dei Caduti di Rovereto è la più grande del mondo che suoni a distesa. Ogni sera Maria Dolens diffonde cento rintocchi in memoria dei caduti di tutte le guerre, con l’intento di congiungere popoli e nazioni in un ideale di fratellanza e di pace. Valori che padre Eusebio Iori rappresentò attraverso il suo operato e numerose iniziative di incontro e collaborazione, come i “Natali al Brennero” con i Paesi di lingua tedesca e gli appuntamenti internazionali tra le religioni di tutto il mondo a Rovereto, Assisi e Roma. Curatore della riparazione e rifusione di Maria Dolens, che volle trasferire dal bastione Malipiero del Castello di Rovereto al Colle di Miravalle, padre Iori lavorò per il riconoscimento della personalità giuridica della Fondazione Campana dei Caduti, nata con Decreto del Presidente della Repubblica il 18 gennaio 1968, durante la sua reggenza.
Il concerto, diretto dal maestro Col. Leonardo Laserra Ingrosso, alla presenza di un folto pubblico, con il titolo “La musica che unisce” ha proposto brani originali e trascrizioni, spaziando dalla musica classica a quella contemporanea. La Banda della Guardia di Finanza, che comprende oltre 100 esecutori provenienti da diversi Conservatori italiani e conduce un’intensa attività concertistica, si è esibita presso le maggiori e più prestigiose istituzioni musicali italiane e estere, con trionfali tournée in tutto il mondo e apprezzati concerti in occasione di eventi straordinari. Numerose le sue collaborazioni con le più famose orchestre sinfoniche, personaggi dello spettacolo e artisti di fama mondiale.
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