L'assessora alle politiche sociali del comune di Trento Mariachiara Franzoia ha sottolineato come la giornata dedicata alla donazione si celebri "in piazza Duomo, nel cuore della città; cuore, parola che evoca l'opera delle associazioni che lavorano in questo ambito".
Danila Bassetti, dell'Avis di Trento, ha citato il motto scelto per sensibilizzare all'opportunità di essere un donatore: "Dona sangue, dona ora, dona spesso".
Enrico Paissan, della Lega Pasi Battisti, ha evidenziato "la grande attenzione con cui il settore pubblico, in particolare la Provincia, segue l'ambito delle donazioni. Ora la sfida per le associazioni è trovare nuove energie e risorse".
Ivana Pasqua Lorenzini, di Admo, ha ricordato che l'anno scorso si sono contati – per l'ambito di riferimento della sua associazione - oltre 760 donatori e che quest'anno il loro numero è già di oltre 350.
Mario Magnani, di Aido, ha posto l'accento sull'importanza di un approccio unitario al tema delle donazioni posto che l'attività di tutte le associazioni coinvolte è spesso collegata.
La giornata mondiale del donatore è stata proclamata nel 2004 dall’Organizzazione mondiale della sanità, proprio il 14 giugno perché è il giorno di nascita di Karl Landsteneir, biologo e fisiologo, scopritore dei gruppi sanguigni e coscopritore del fattore Rh.
Le iniziative di sensibilizzazione proseguono fino al tardo pomeriggio. In programma ci sono anche una presentazione sull'utilizzo del numero di emergenza 112 da parte dei giovani della Croce Rossa Italiana, esempi di manovre salva vita pediatriche, lo spettacolo proposto dal gruppo Clown di Lavis, la partecipazione degli studenti del Liceo Prati di Trento impegnati nell'alternanza scuola lavoro. Testimonial di Avis, e presente in piazza Duomo alle ore 17.00, è il cantante Mattia Lever.
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