Venerdì, 19 Gennaio 2018 - 14:00 Comunicato 86

La Shoah dell'Arte al Mart

Il Museo di Rovereto aderisce all'appuntamento annuale del 27 gennaio

Nel Giorno della Memoria, torna nei musei e nei teatri di tutta Italia "La Shoah dell'arte". Patrocinato dal MiBACT, il progetto contribuisce alla riflessione culturale sull'olocausto.
Al Mart un percorso didattico gratuito approfondisce il lavoro di Arturo Nathan e di Carlo Levi le cui opere sono presenti nella mostra "Realismo magico". Sabato 27 gennaio alle ore 11.00, 12.00, 14.00 e 14.00.

Sabato 27 gennaio 2018 il Mart di Rovereto rinnova all'appuntamento annuale con “la Shoah dell’Arte”, il progetto che coinvolge musei e teatri di tutta Italia, patrocinato dal MiBACT.

Nelle sale della mostra Realismo Magico i visitatori potranno seguire gli approfondimenti guidati sulla vita e le opere di Arturo Nathan e Carlo Levi, due artisti di origine ebraica che furono vittime del fascismo e della persecuzione nazista. 

La giornata vuole suggerire riflessioni sulla tragedia della guerra, delle dittature e della persecuzione del popolo ebraico.

I visitatori avranno modo di conoscere le opere trattate all'interno di una contestualizzazione storica dettagliata e volta a ricordare uno dei periodi più dolorosi e tragici della storia.

Quattro le opere attorno alle quali verrà costruito il percorso didattico:

- Arturo Nathan, L’esiliato, 1928

- Carlo Levi, Arcadia, 1923

- Carlo Levi, Il padre a tavola, 1926

- Carlo Levi, Francesca, 1927

Appuntamento all'interno delle sale della mostra con un mediatore dell'Area educazione del Mart alle 11.00, alle 12.00, alle 14.00 e alle 15.00.

Gli interventi avranno una durata di circa 30 minuti e la partecipazione, aperta a singoli visitatori, gruppi e scolaresche, è inclusa nel prezzo del biglietto di ingresso al Museo. La prenotazione è consigliata alle scolaresche, non è invece richiesta per singoli visitatori e piccoli gruppi.

Arturo Nathan nasce a Trieste nel 1891, da genitori di famiglia ebraica. Entra in contatto con gli ambienti artistici e letterari triestini e partecipa a numerose mostre. Conosce Giorgio de Chirico, le cui atmosfere sospese e di inquietante mistero insieme all'amore per il passato classico ispirano la ricerca artistica di Nathan. Tra il 1926 e il 1929 si avvicina al postespressionismo e al realismo magico.

Carlo Levi nasce nel 1902 a Torino, da genitori appartenenti a famiglie del ceto medio ebraico torinese. Medico, scrittore, pittore e attivista politico, Levi è un personaggio eclettico. Nel 1928 abbandona definitivamente l’attività di medico per quella di pittore. Entra in contatto con importanti personalità del mondo politico e culturale ed è allievo della scuola di pittura di Casorati. Successivamente si trasferisce a Parigi dove rimane affascinato dalle correnti postimpressioniste francesi e dalla ricerca formale di Modigliani.

Informazioni e prenotazioni
T 0464.454135-108
education@mart.trento.it



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