Venerdì, 18 Ottobre 2019 - 17:12 Comunicato 2638

Inaugurato stamani l’evento dell’Associazione Artigiani del Trentino
La Giunta provinciale ad “A come…Legno”

Dal bosco al prodotto finito: tutta la filiera del legno è presente ad “A come…Legno”, grande manifestazione organizzata dall’Associazione artigiani inaugurata oggi a Trento Sud, in via San Vincenzo, alla presenza della Giunta provinciale, guidata dal suo presidente Maurizio Fugatti; questo a quasi un anno dalla tempesta Vaia, che ha causato ingenti danni al patrimonio boschivo e non solo per un totale stimato di 350 milioni di euro (di cui 230 circa coperto dallo Stato in un triennio e 15 milioni da parte dell’UE). Il Trentino incontra dunque fino a domenica il comparto del legno in tutte le sue articolazioni, con un’attenzione particolare alle aziende del settore e ai giovani, presenti in forze sia come visitatori sia con gli istituti scolastici. “L’obiettivo – ha sottolineato il presidente dell’Associazione Marco Segatta, che ha ringraziato la Giunta per la sua vicinanza al mondo del lavoro e dell’artigianato – è mettere in evidenza come il ‘saper fare’ può dare molte soddisfazioni, sia sul piano creativo che su quello della giusta remunerazione. Nell’ambito della Fiera è stato indetto anche un concorso sul tema l’arredo urbano, per mettere in luce le eccellenze del design”. Il presidente Fugatti, intervenuto anche alla tavola rotonda che ha seguito il tradizionale taglio del nastro, assieme agli assessori Giulia Zanotelli e Roberto Failoni, si è soffermato sulle strategie poste in essere dall’amministrazione provinciale, assieme a tutti gli attori territoriali del settore, dopo l’eccezionale maltempo dell’ottobre 2018. “Un evento così non era mai accaduto, quindi anche le previsioni che facevamo per il futuro erano nuove. Abbiamo sospeso molti finanziamenti previsti per altri settori in modo tale da disporre delle risorse da destinare ai danni provocati da Vaia, e abbiamo istituito un’unità di missione ad hoc in seno alla Provincia. Il Trentino alla fine è riuscito a far fronte all’emergenza, grazie anche al mondo dell’economia che ha dato le giuste risposte. Questa fiera è importante però anche per lanciare un messaggio forte alle nuove generazioni: fare l’artigiano è un valore, e rappresenta una garanzia per la sostenibilità futura del loro percorso personale e familiare”.

70.000 m2 di area totale, di cui 6.000 coperti, in una tensostruttura messa a disposizione dalla Provincia, ospitano in questi giorni a Trento Sud, “A come…Legno”, evento a ingresso gratuito che raccoglie l’eredità della Triennale del legno (ultima edizione nel 2014), arricchendola e rinnovandola. Il legno viene trattato in tutte le sue sfaccettature, in un percorso che parte dal seme e dal bosco, passa per le segherie e le falegnamerie per arrivare alle realizzazioni di design, agli interni, alla musica (liutai e pianoforti). Spazio anche alle istituzioni e agli enti di ricerca che lavorano in quest’ambito, al concorso focalizzato sull’arredo urbano, al wood forum, spazio destinato ad incontri tematici e dibattiti, ed ancora, i laboratori dedicati ai più piccoli, le scuole professionali, gli stand di Arca, Vaia, Servizio foreste e fauna e quant’altro.

Ad inaugurare la manifestazione, stamani, assieme ai vertici dell’Associazione Artigiani e alla Giunta provinciale, il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, i rappresentanti della Camera di Commercio, che a palazzo Roccabruna ha organizzato una mostra dedicata a Vaia, le aziende del settore con i loro spazi espositivi. Nella tavola rotonda seguita all’inaugurazione c’è stato modo di sviluppare anche considerazioni più generali sull’impatto che la tempesta di un anno fa ha avuto negli altri settori legati al patrimonio boschivo, a partire dal turismo.

“Vi erano delle fondate preoccupazioni – ha riconosciuto l’assessore Failoni -  soprattutto per la stagione estiva, ma grazie ad una comunicazione efficace i problemi sono stati assorbiti. Nessuno ha disdetto la vacanza in Trentino a causa di Vaia e nessuno si è lamentato per ciò che ha trovato. Rimane però ancora molto lavoro da fare”.

Ad esempio nei settori della sicurezza e del ripristino forestale. “Nel Piano d’azione che abbiamo adottato – ha detto l’assessore all’agricoltura e foreste Zanotelli – oltre agli interventi di sistemazione e realizzazione di strade forestali e piazzali, si è posto l’accento sul tema della sicurezza. Proprio per questo, grazie alla collaborazione tra APROFOD, UOPSAL e Associazione Artigiani sono stati attivati 22 corsi di formazione per le imprese, coinvolgendo 316 operatori professionali". L’Assessore Zanotelli ha anche sottolineato la necessità di proseguire nell’investimento culturale affinché cresca la consapevolezza rispetto al rischio residuo con il quale è chiamato a convivere chi vive in un territorio di montagna e che richiede un’assunzione di responsabilità a tutti i livelli. Tale riflessione si lega anche alla presentazione  delle Carte della pericolosità e della Carta di sintesi della pericolosità, che dovranno guidare l’operato delle amministrazioni pubbliche. La partita urbanistica in futuro sarà determinante”.

 C’è poi l’impatto diretto sulle economie di settore Nel campo della trasformazione, dell’arredo (che rappresenta circa il 56-58% delle imprese totali del settore), non si è sentito particolarmente. E’ stato invece molto importante, e continuerà ad esserlo nei prossimi anni, sulle imprese boschive. Dopo la tempesta 4 milioni di metri cubi di alberi risultavano abbattuti. Si presentava quindi la necessità di liberare in un lasso di tempo ragionevole – comunque pluriennale - il territorio dagli schianti. Nell’immediato le imprese hanno conosciuto quindi un surplus di lavoro e un aumento del fatturato. In futuro, però, ci si deve aspettare il contrario, soprattutto in alcuni territori, come il Primiero e la val di Fiemme, dove un quarto delle aziende artigiane appartengono alla filiera del legno. Anche su questo bisognerà dunque vigilare, con tutti gli strumenti a disposizione.

Immagini e interviste a pres. Fugatti e as. Failoni a cura dell'ufficio stampa

(mp)


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