Lunedì, 16 Dicembre 2013 - 02:00 Comunicato 3507

Giovedì 19 dicembre allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas di Trento
LO SCRITTORE E L'ARCHEOLOGO: DIALOGO CON CARMINE ABATE

Carmine Abate sarà il protagonista, giovedì 19 dicembre, alle ore 18, presso lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas sotto piazza Cesare Battisti a Trento, dell'incontro "Lo scrittore e l'archeologo. Paolo Orsi sulla Collina del vento". Si tratta di un insolito e originale confronto tra letteratura e archeologia che vedrà lo scrittore dialogare con Franco Nicolis, direttore dell'Ufficio Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento, Gianni Ciurletti già dirigente della Soprintendenza per i Beni archeologici e Giorgio Ieranò docente della Facoltà di Storia e Filosofia dell'Università di Trento.-

L'incontro prende spunto dal libro di Carmine Abate "La collina del vento", vincitore del Premio Campiello 2012, nel quale è tratteggiata la figura di Paolo Orsi, archeologo roveretano di fama internazionale. A cavallo tra Ottocento e Novecento, Orsi ricoprì prestigiosi incarichi in Sicilia, Campania e Calabria dove svolse e diresse importanti scavi archeologici. La sua figura viene delineata nell'opera di Abate, si intreccia con le vicende umane dei protagonisti e aleggia attraverso il racconto fino ai nostri giorni. Il metodo stratigrafico dell'archeologia viene traslato dalla ricerca del sottosuolo ad altri piani altrettanto profondi e intrisi di mistero.
L'ingresso è libero.

Carmine Abate è nato a Carfizzi (Crotone). Ha studiato in Italia e si è laureato presso l'Università di Bari. Successivamente ha vissuto in Germania e, da oltre dieci anni, vive in Trentino, dove esercita la professione di insegnante. Ha pubblicato libri di di poesie (Nel labirinto della vita, Terre di andata), raccolte di racconti (Den Koffer und weg!, Il muro dei muri, Vivere per addizione e altri viaggi). Nel 1991 è uscito il suo primo romanzo Il ballo tondo, al quale sono seguiti La moto di Scanderbeg, Tra due mari (vincitore di numerosi prestigiosi premi), La festa del ritorno, vincitore del "Premio Napoli", "Premio Selezione Campiello" e Premio Corrado Alvaro, Il mosaico del tempo grande, Gli anni veloci. Nel 2012 è vincitore del Premio Campiello con La collina del vento, tradotto anche in arabo e giapponese. Successivamente esce Le stagioni di Hora che comprende tre romanzi Il ballo tondo, La moto di Scanderbeg e Il mosaico del tempo grande. La sua ultima opera è Il bacio del Pane (Mondadori, 2013). I suoi libri, vincitori di numerosi premi, sono tradotti in Germania, Francia, Olanda, Grecia, Portogallo, Albania, Kosovo, USA e in corso di traduzione in arabo. Gli è stato recentemente conferito il Sigillo di San Venceslao, massima onorificenza della Provincia autonoma di Trento per meriti culturali.
(md)

Informazioni
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Tel. 0461 492161
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