Lunedì, 23 Giugno 2014 - 02:00 Comunicato 1579

La delibera, a firma dell'assessore alla salute e alla solidarietà sociale, Donata Borgonovo Re, è stata approvata stamattina dalla giunta
LINEE GUIDA PER CONTRASTARE LA VIOLENZA SULLE DONNE IN TRENTINO

Il Trentino, attraverso le realtà più diverse del mondo sociale ed istituzionale, si unisce contro la violenza sulle donne. E' di oggi l'approvazione delle giunta provinciale, su iniziativa dell'assessore alla salute e solidarietà sociale, Donata Borgonovo Re, della delibera che contiene le "Linee guida per contrastare la violenza sulle donne in provincia di Trento". L'obiettivo è l'istituzione di una serie di misure e servizi in grado di prevenire e contrastare gli abusi, grazie anche a interventi formativi e informativi per la sensibilizzazione del fenomeno. Un gruppo di lavoro interdisciplinare si occuperà dell'applicazione delle linee guida e sarà composto dal Servizio politiche sociali (Coordinamento), Commissariato del Governo, Carabinieri, Polizia, Azienda provinciale per i servizi sanitari, Ordine degli assistenti sociali e Centro antiviolenza.-

La delibera sulle Linee guida per contrastare la violenza sulle donne in Trentino è stata approvata stamani dalla giunta e porta la firma dell'assessore provinciale alla salute e solidarietà sociale, Donata Borgonovo Re. Grazie alla formalizzazione delle delibera sarà ora possibile approvare l'intesa utile per la condivisione formale delle linee guida, la cui progettazione e divulgazione sono contenute nell'obiettivo 4 del programma operativo (approvato dal Comitato per la tutela delle donne vittime di violenza) e dare così attuazione alla legge provinciale (numero 6 del 2010).
Le linee guida - destinate agli operatori e le operatrici sanitari, delle Forze dell'Ordine e agli Assistenti sociali - nascono dall'esigenza di garantire una presa in carico qualificata ed omogenea delle donne che subiscono violenza su tutto il territorio provinciale.
Oltre a costituire uno strumento operativo da cui poter trarre informazioni e strumenti condivisi al fine di fornire una risposta tempestiva ed efficace alle vittime, il documento intende essere anche un primo tassello nella costruzione di un effettivo lavoro di rete, facendo in modo che ogni operatore, consapevole sia del proprio ruolo e competenze che di quelli degli altri componenti della rete, sia nella condizione di collaborare al meglio con gli altri servizi nell'accompagnamento della donna all'uscita della violenza.
Frutto del lavoro congiunto da parte di un tavolo di lavoro coordinato dall'Ufficio Sviluppo e Innovazione e comprendente Forze dell'ordine, Azienda provinciale per i servizi sanitari e servizi sociali, le linee guida saranno adottate formalmente attraverso la sottoscrizione di un'intesa istituzionale tra Provincia autonoma di Trento, Consiglio delle autonomie locali, Azienda provinciale per i servizi sanitari, Ordine degli assistenti sociali della Regione Trentino Alto Adige, Procura della Repubblica presso il tribunale di Trento, Procura della Repubblica presso il tribunale di Rovereto e Commissariato del Governo per la Provincia di Trento.
Il Servizio politiche sociali della Provincia autonoma di Trento ha realizzato un dvd per far conoscere l'intera rete dei servizi, tra cui la Casa rifugio per le donne. Il dvd è disponibile il Servizio politiche sociali (Via Zambra 42, Torre B Sud Top Center) e sarà a breve consultabile sui siti internet: www.trentinosociale.it e www.provincia.tn.it. (pff) -