Venerdì, 18 Dicembre 2015 Comunicato 3188

Al Palazzo dell’Istruzione, in Via Gilli a Trento, oggi il convegno
Libera la scuola2.net: presentati i risultati delle attività del progetto

Un progetto contro le dipendenze e gli stili di vita "a rischio", rivolto alle scuole superiori del Trentino, che unisce gli aspetti sociali, educativi e di prevenzione a quelli sanitari. Questi in sintesi i punti di forza del progetto "Libera la scuola2.net", nato nel 2011 da un sodalizio tra il Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Provincia autonoma di Trento e realizzato con il coordinamento dall’Associazione Educ@re. Oggi, a quattro anni dal suo avvio, presso il Palazzo dell’Istruzione, a Trento, si è svolto un convegno nel corso del quale sono stati presentati i risultati di un’indagine svolta tra gli studenti partecipanti al progetto, riferita alle loro percezioni in relazione ai comportamenti a rischio. È stato inoltre premiato il video vincitore del concorso “Brain care”, realizzato dalla classe 3° dell’Istituto Pavoniano per le Arti Grafiche di Trento, dal titolo “Perché tutto questo”.

La giornata di studio è stata aperta dalla dirigente generale del Dipartimento della Conoscenza, Livia Ferrario, che, portando i saluti del governatore e assessore all’Istruzione Ugo Rossi, ha ribadito che - l’Amministrazione sta facendo ogni sforzo possibile per potenziare al massimo la presa in carico di problematiche riferite alla prevenzione di stili di vita a rischio. Al Dipartimento – ha proseguito Ferrario - stiamo svolgendo anche un’intensa attività di monitoraggio per valutare le ricadute dei progetti intrapresi  e ottenere così risultati sempre più efficaci”.

Il Comandante provinciale dei Carabinieri di Trento, Maurizio Graziano, ha illustrato le numerose azioni messe in campo dall’Arma per diffondere la cultura della legalità  e ha assicurato la volontà di proseguire sulla strada intrapresa nel diffondere, anche nelle scuole la cultura della responsabilità e della consapevolezza.

Il progetto "Libera la scuola2.net", che ha potuto beneficiare della preziosa collaborazione dei Carabinieri del Trentino Alto Adige, ha riguardato nel dettaglio 17 istituti scolastici della provincia, 60 classi, 1700 studenti, 1350 genitori, 60 docenti.

Durante il convegno sono stati presentati i risultati di un’indagine realizzata attraverso  due questionari, autocompilati dai partecipanti al progetto, somministrati pre e post intervento. Gli ambiti indagati dai questionari hanno riguardato: genere e età, gestione del tempo libero, disponibilità e impiego del denaro, stili di vita (fumo di sigaretta, alcol, cannabis), atteggiamenti, comportamenti e credenze rispetto alle sostanze stupefacenti e a comportamenti potenzialmente rischiosi, gradimento del progetto e delle singole attività svolte. Il grado di soddisfazione dei partecipanti si rivelato molto elevato, sia nel suo insieme, che per tutti i singoli interventi. Il 95% degli intervistati ha giudicato il progetto abbastanza/molto interessante. Gli esiti dei questionari sono stati illustrati nel corso del Convegno da Laura Battisti dell’Osservatorio per la Salute della Provincia autonoma di Trento.  “La maggior parte dei ragazzi non fuma, non consuma alcol e non fa uso di cannabis; - ha evidenziato Battisti - tuttavia il 30% è un fumatore, il 18% consuma alcol almeno una volta in settimana e il 12% fuma cannabis almeno qualche volta al mese (7% almeno una volta in settimana). Si può dunque affermare – ha proseguito Battisti - che migliorano la sensibilità e la consapevolezza dei ragazzi rispetto all'utilizzo di sostanze stupefacenti e alla percezione del rischio connesso, così come migliora, anche se resta ancora troppo contenuta, la percezione degli effetti dannosi di alcol e tabacco. In sintesi – ha concluso Battisti – dai questionari compilati dai ragazzi emerge  che dal punto di vista di sanità pubblica i problemi maggiori sono rappresentati dall’  alcol e dal fumo di sigaretta.

Il seminario è proseguito con gli interventi di Nicoletta Zanetti, referente tecnico del progetto, Alessandro Gallo, responsabile dell’Associazione Educ@re, Alessandra Pasini e Erik Gadotti, Dirigenti Scolastici e si è concluso con la proiezione e premiazione del video vincitore del concorso “Brain care”. Si sono aggiudicati il primo premio gli studenti della classe 3°, dell’Istituto Pavoniano per le Arti Grafiche di Trento, con un video dal titolo “Perché tutto questo” . (c.ze.)



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