Prosegue il cammino dei venti giovani partecipanti al progetto "le Vie dei Parchi". Nella giornata di domenica, partendo da Villa Santi, il gruppo ha ripercorso un breve tratto del sentiero di San Vili il tragitto che, nel 400 d.C. per primo, San Vigilio usò per andare da Trento verso le montagne di Campiglio per la sua opera di evangelizzazione. Giunti nel caratteristico paese di Spiazzo Rendena, i giovani hanno visitato il Museo della Guerra Bianca Adamellina. Seconda tappa della giornata a Maso Curio, la più antica costruzione rurale della Rendena, dove i giovani hanno dialogato con Livia Passalacqua, islamologa della Scuola Diocesana Teologica, sulla realtà del dialogo interreligioso e i suoi fondamenti teologici. Un percorso tra le diversità e le comunanze delle religioni, alla ricerca di elementi teologici che possano fondare il dialogo interreligioso.
La terza meta della giornata è stata Carisolo, con la sua Chiesetta di Santo Stefano posta su una rupe strapiombante, dove il gruppo ha potuto apprezzare i suggestivi affreschi della Danza Macabra opera del bergamasco Simone Baschenis. Il quarto giorno si è terminato con la visita della Cascata Nardis nella Val Genova e la sistemazione presso la Foresteria di Mavignola.
Oggi il gruppo prosegue con il cammino. Zaino in spalla alla scoperta della suggestiva Val Brenta e Vallesinella con Don Francesco Scarin, parroco di Condino. Al termine del trekking che attraversa le spettacolari cascate di Vallesinella lungo il sentiero dell'Orso, i giovani giungeranno a Madonna di Campiglio dove, con il supporto delle guide alpine si cimenteranno nell'arrampicata presso la palestra di Fontanella. È fissato per questa sera l'appuntamento con l'alpinista Sergio Martini per una amichevole chiacchierata sul tema del viaggio e l'esplorazione. Il confronto, moderato da Romano Toppan, Università di Padova, si concentrerà su come diventare da turisti consumatori a pellegrini.
La settimana di viaggio "Le vie dei Parchi", realizzata dall'IPRASE e promossa dall'Ufficio delle politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento, terminerà martedì sera con l'incontro con l'artista e antropologo Duccio Canestrini. Lo scrittore presenterà il monologo "Andare a quel paese", una divertente ma profonda riflessione sul turismo di massa. Il monologo leggero e spensierato suggerirà come diventare protagonisti dei viaggi, prima di andare in vacanza.
L'incontro, aperto a tutti, è fissato per le ore 20.30 presso l'aula Magna del Convento Frati Cappuccini di Terzolas (Trento). (gz)
In allegato la locandina dell'appuntamento con Duccio Canestrini
Per maggiori informazioni il sito: http://www.leviedeiparchi.iprase.eu/ -
