Lunedì, 14 Ottobre 2013 - 02:00 Comunicato 2918

Mercoledì 16 ottobre un summit di esperti europei chiuderà a Rovereto il progetto Cultways
LE VIE CULTURALI SU SMARTPHONE, PRESENTATA LA APP SPERIMENTALE

Percorrere a piedi, in auto o in bicicletta l'antico tracciato della Via Claudia Augusta, l'antica strada romana che dalle pianure del Po e dell'Adriatico portava fino al Danubio passando per la Valsugana, e scoprirne tutti i tesori nascosti, gli importanti riferimenti storici, religiosi e culturali, ma anche le numerose iniziative turistiche e gastronomiche. Oggi tutto questo è possibile grazie all'applicativo sperimentale dedicato agli itinerari turistico-culturali lungo il tracciato della Via Claudia Augusta, nato nell'ambito del progetto europeo "CULTWAyS", coordinato da Trentino Sviluppo in collaborazione con l'Apt Valsugana e presento oggi in anteprima a Levico. E mercoledì 16 ottobre, al Polo Tecnologico di Rovereto, un summit tra esperti provenienti da Germania, Spagna, Francia e Italia su potenzialità e prospettive delle tecnologie mobili a servizio del turismo culturale chiuderà ufficialmente questa fase del progetto europeo. Sarà presente, con propri desk informativi, anche una selezione di aziende del settore, italiane ed estere.-

"Un progetto di sistema – ha spiegato Antonietta Tomasulo, consigliere delegato di Trentino Sviluppo - che ha interessato cinque partner di quattro paesi europei, Spagna, Francia, Germania e Italia, coinvolgendo sul nostro territorio due divisioni di Trentino Sviluppo, quella che si occupa di Sviluppo e Innovazione e chi segue il Turismo e la Promozione, oltre all'Apt Valsugana. Esemplare la collaborazione che si è creata tra partner a livello europeo e locale, modello al quale si ispireranno sempre più in futuro i nostri progetti più innovativi".
"Un itinerario, quello della via Claudia Augusta – ha sottolineato Luca D'Angelo, direttore dell'Apt Valsugana – che come prodotto turistico ha vissuto momenti alterni, anche per la complessità insita nel promuovere un territorio così vasto che comprende nazioni diverse. In Valsugana passano molti turisti tedeschi che si mettono in marcia lungo questo itinerario, ma sappiamo poco sul come si muovono, che luoghi visitano. Per noi è quindi importante testare questo strumento che ci permetterà di tracciare gli spostamenti e monitorare i punti di interesse principali anche in chiave di promozione turistica".
L'antica strada romana "Via Claudia Augusta" torna quindi a rivivere grazie ad uno strumento innovativo che la inserisce all'interno del brand delle Vie Culturali Europee, ovvero i percorsi transfrontalieri riconosciuti dal Consiglio d'Europa come veicolo di comunicazione, di scambio culturale tra le nazioni e le culture europee. Tra questi anche il Cammino di Santiago e le Vie Francigene, così chiamate perché dai territori francesi giungevano in Italia, percorse dai pellegrini europei che volevano raggiungere Roma, di cui fa parte appunto anche la Via Claudia Augusta. E così, sfruttando le opportunità offerte dai dispositivi mobili, anche i territori meno conosciuti turisticamente possono beneficiare di una visibilità ad ampio raggio ed entrare a far parte di un patrimonio culturale più ampio e più facilmente riconosciuto.
In Europa quello del turismo culturale, fatto di persone interessate ai percorsi legati alla storia ed alla cultura del territorio, è un settore in continua crescita. Il dimostratore, prima ancora che strumento per gli utenti, diventa così un "ferro del mestiere" per gli stessi operatori del settore ospitalità, rivolto in particolare agli albergatori e a tutti coloro - aziende, professionisti, appassionati - che si occupano di web e nuove tecnologie per il turismo.
Da questa azione di cross-marketing tra le diverse vie culturali anche la Valsugana, divenuta nell'ultimo anno un vero e proprio laboratorio sperimentale delle nuove tecnologie per la promozione turistica, ne trae importante visibilità. E' un'opportunità che ricade a pioggia anche sui piccoli comuni di fondovalle - con i loro importanti riferimenti storici, religiosi, culturali - che possono finalmente godere di una propria visibilità all'interno di una nota via culturale come la Via Claudia Augusta, e sui numerosi punti di interesse collocati lungo la pista ciclabile della Valsugana, offrendo un valore aggiunto non indifferente all'esperienza sportiva del visitatore.
L'applicazione sperimentale open source – illustrata nel dettaglio da Luca Capra e Giovanna Sonda, della Divisione Sviluppo e Innovazione di Trentino Sviluppo - che per ora funzionerà su smartphone con sistema operativo Android, è in grado di fornire all'utente informazioni specifiche e personalizzate sul luogo in cui si trova, dai consigli di viaggio alle guide virtuali, dai percorsi turistici ed enogastronomici, passando per le numerose iniziative culturali organizzate, mostre, musei e spettacoli tipici.
Il team di Trentino Sviluppo che ha curato la parte relativa alla Via Claudia Augusta in collaborazione con l'Apt Valsugana ha preso contatti con i referenti del Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE) della Via Claudia Augusta proprio per dare continuità al progetto, migliorandolo e arricchendolo anche in vista della Presidenza Italiana del GEIE, dal 2014 al 2016, che darà rinnovata linfa alla promozione di questa via e dei suoi tesori legati alla storia, alla cultura, alle iniziative del territorio.
La sperimentazione sul territorio della Valsugana legato alla Via Claudia Augusta ha aperto inoltre importanti questioni di carattere tecnico e tecnologico che riguardano non solo la gestione dei dati turistici provenienti da Paesi diversi e che rispondono a convenzioni diverse, ma anche l'utilizzo degli open data e del crowd sourcing o ancora le interfacce di programmazione. In questa prima fase si è affrontato anche il tema - sempre più rilevante - dell'accessibilità turistica, un sinonimo di qualità dell'offerta che non vuol dire solamente abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche accesso e fruizione delle informazioni digitali ad un'ampia varietà di utenti.
Per approfondire tutti questi ed altri interessanti punti relativi alle nuove tecnologie applicate al marketing turistico e culturale, mercoledì 16 ottobre, dalle 10 alle 17.30, si terrà presso il Polo Tecnologico di Rovereto il workshop europeo di chiusura del progetto, intitolato "Cultural tourism and mobile technologies". L'evento sarà l'occasione per partecipare a tavole rotonde e sessioni di lavoro con esperti europei e visitare gli spazi espositivi dedicati ad imprese e startup che hanno sviluppato prodotti/servizi legati al tema delle tecnologie mobili per il turismo. (s.g.) -