Venerdì, 19 Ottobre 2012 - 02:00 Comunicato 3230

Approvato dal governo il regolamento che stabilisce la procedura di sviluppo del digitale nel nostro paese
LE TRASMISSIONI RADIO IN DIGITALE INIZIANO DAL TRENTINO

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha recentemente rilasciato i diritti in uso al Trentino. La Provincia autonoma di Trento è stata infatti scelta dall'AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) come terra da cui iniziare il processo di trasmissione radio in digitale. Al momento, con il supporto della società di sistema Trentino Network, si sta avviando la fase di collaborazione con i consorzi interessati alla nuova diffusione in digitale.-

L'aspetto importante, più volte sottolineato durante l'evento "La radio cambia; cambia la radio!" - organizzato dall'azienda inglese di prodotti elettronici PURE in collaborazione con Trentino Network e tenutosi presso il centro congressi di Sardagna- è che nel caso della radio non si parla di una migrazione dall'analogico al digitale, bensì di una aggiunta. A fianco del sistema analogico si aggiungerà quello digitale, mantenendo dunque attive le frequenze radio attuali e aggiungendo a queste delle frequenze che vengono assegnate dal Governo a consorzi, esistenti e da costituire, che si occuperanno delle trasmissioni del segnale.
Il Trentino, grazie ad una infrastruttura di rete capillare messa in campo per volontà della Provincia dalla società di sistema Trentino Network, si presta a essere un territorio all'avanguardia anche in questo settore. "Le infrastrutture a banda larga presenti sul territorio – ha affermato l'amministratore aelegato di Trentino Network, Alessandro Zorer – consentono ai cittadini di poter godere di molteplici opportunità. La radio digitale in Trentino si potrà ricevere a breve con gli appositi ricevitori DAB+ e, al contempo, si aggiungerà la possibilità di fruire della radio digitale via web accedendo in modalità gratuita presso le aree Free WiFi localizzate in tutto il Trentino".
Attualmente sono 40 i paesi in tutto il mondo che hanno adottato la tecnologia DAB+. A livello Europeo questa nuova tecnologia si è già affermata in numerose nazioni come Gran Bretagna, Germania, Svizzera e Norvegia: "I paesi europei – ha spiegato Hanns Wolter del WorldDMB Forum - hanno reagito positivamente alla radio digitale. Si calcola che in Inghilterra il 30% dell'ascolto avviene in digitale, in Norvegia nel 2017 verranno spente le frequenze FM e in Svizzera, paese che ha registrato un numero sorprendente di vendite di apparecchi radiofonici DAB+, é l'operatore di rete nazionale ad auspicare il passaggio al digitale, dato che i costi di gestioni delle reti digitali sono molto più bassi. In Germania è stato attivato l'anno scorso una nuova rete radiofonica digitale nazionale ed i risultati sono stati ottimi: sono disponibili 14 canali radio su tutto il territorio nazionale che raggiungono 40 milioni di persone (la metà di quelle che vive in Germania)".
A livello nazionale invece la situazione è un po' più complessa: in Italia ci sono circa un migliaio di stazioni locali, 15 radio nazionali ed i servizi della radio pubblica ai quali deve essere garantito un accesso al digitale. Oggi però la situazione è migliorata: il governo ha approvato il regolamento che stabilisce la procedura per lo sviluppo della radio digitale in Italia ed ha rilasciato i diritti in uso in Trentino. "Il Trentino – ha proseguito Hanns Wolter – è la prima provincia scelta dall'AGCOM per iniziare il processo di trasmissione in digitale. Da qui, dunque, il servizio partirà e potrà poi diffondersi nel resto del paese diventando un servizio ordinario".
Anche nel resto d'Italia, dunque, sarà presto possibile sintonizzarsi su frequenze radio digitali e godere dunque dei molteplici vantaggi di questa nuova tecnologia. Al momento sulle frequenze digitali a Trento è già possibile trovare i tre canali nazioni della RAI e diversi altri canali di musica leggera e classica oltreché GRParlamento e Isoradio. Grazie all'attivazione del progetto Pilota, nelle prossime settimane si moltiplicheranno i canali radio ricevibili in Trentino, aggiungendo i programmi trasmessi dai diversi consorzi ai quali il Ministero assegna la frequenze, che attualmente sono RAIWay e ClubDAB Italia a livello nazionale e Digiloc e Digital Broadcasting Trentino Alto Adige a livello locale.
"Il DAB+ ha spiegato Giorgio Guana della PURE - porta una superiore qualità sonora dell'audio, funzioni innovative come DLS, testi che scorrono, SLS, immagini che ruotano e la possibilità di mettere in pausa e riascoltare una parte della trasmissione digitale. Inoltre una radio digitale è facilissima da usare. Non sarà più indispensabile ricordare la frequenza della radio preferita, ma sarà sufficiente digitare il nome di ciò che si desidera ascoltare".
I nuovi ricevitori per la radio digitale si trovano già presso i migliori punti vendita dell'elettronica di consumo della provincia di Trento e Bolzano ma, occhio al bollino: per facilitare il riconoscimento degli apparecchi adatti alla ricezione della Radio Digitale, in tutto il territorio nazionale, oggi ed in futuro, ARD, l'associazione per la radiofonia digitale che raggruppa quasi tutte le emittenti pubbliche locali e nazionali, ha stabilito una serie di funzioni minime identificate per l'appunto con un bollino bianco ARD. Maggiori informazioni al sito www.arditalia.it.
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