Presentati oggi in Provincia gli incontri per pensare a una vita migliore malgrado la disabilità

LE "SERATE BEN-ESSERE" DELL'ASSOCIAZIONE ASTRID ONLUS

"AsTrID è nata proprio per questo – ha detto Maria Carla Bonetta: – un gruppo di persone disabili ha inteso unirsi in associazione per essere vicini a chi, come loro, vive l'esperienza della disabilità, ma ha difficoltà a far sentire la propria voce. Queste serate sono la nostra proposta per sensibilizzare alle tematiche dell'handicap, per offrire punti di vista e di approfondimento diversi, per aiutare coloro che trovano ostacoli a vivere la propria disabilità nel quotidiano, ma anche per fare prevenzione. È per questo che il nostro invito è rivolto a tutti, all'intera comunità trentina".
Il punto di forza di "AsTrID" è racchiuso in una frase "le avversità possono essere delle formidabili occasioni per poter sperare in un domani migliore".
Gli obiettivi che l'associazione si è prefissata sono diventati dei progetti concreti: ecco allora che per coinvolgere la comunità sui temi della disabilità è nato il progetto "Sensibilizzazione all'Handicap", che vive attraverso corsi, seminari o servizi per disabili e familiari. Si è sentita anche la necessità di fare rete con altre associazioni, territoriali, nazionali ed internazionali perché "l'unione fa la forza", con incontri informativi medico-scientifici rivolti a tutta la cittadinanza e con eventi culturali, musicali e sportivi per favorire l'integrazione e la conoscenza reciproca.
Il progetto "Serate benESSERE" presentato oggi in Provincia, si concretizza in una prima tranche di nove incontri che inizieranno il 7 febbraio e si concluderanno il 2 aprile, a cui farà seguito una seconda parte di altre nove serate. L'appuntamento inaugurale (che si terrà nella Sala di Rappresentanza della Regione, venerdì 7 febbraio alle 20.30) vedrà protagonisti l'artista milanese Davide Foschi e la metacoach Rosella Maspero, che proporranno una riflessione su "Evoluzione dell'arte come viaggio della coscienza dell'essere umano. Le difficoltà come occasioni di crescita. Il metacoaching come risveglio dell'autostima e il metateismo".
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