Giovedì, 24 Maggio 2012 - 02:00 Comunicato 1400

Giornate delle aree protette, domani al Museo delle Scienze il seminario "Aree protette e servizi ecosistemici"
LE SCUOLE DEI PARCHI IN CITTÀ, UN COLORATO CORTEO A TRENTO

L'assessore Alberto Pacher: "Dai ragazzi un messaggio a tutti i trentini: vale la pena impegnarsi per migliorare la qualità del nostro ambiente"

Gli studenti di dieci classi di elementari e medie delle scuole di Brentonico, Predazzo, Trento, Grumes, Stenico, Molveno e Cogolo non sono andati a scuola oggi: con i loro insegnanti erano invece in piazza a Trento, a sfilare per le vie della città, non per protesta ma per dire che loro, le "scuole dei parchi e delle riserve del Trentino", alla difesa dell'ambiente e alla qualità della natura non vogliono rinunciare. Un messaggio che, in occasione della Giornata europea dei Parchi, hanno voluto festosamente lanciare a tutti i cittadini, interpretando il ruolo di "testimonial" delle aree protette del Trentino. Ad accoglierli in piazza Battisti a Trento, da dove sono poi partiti in corteo fino al parco Santa Chiara, l'assessore provinciale all'ambiente, Alberto Pacher e l'assessore del Comune di Trento, Italo Gilmozzi.-

"Con la vostra presenza qui oggi - ha detto loro l'assessore Pacher - state dicendo a tutto il Trentino che vale davvero la pena e che è importante impegnarsi per tutelare la natura e migliorarne la sua qualità". Importante perché - come ha poi aggiunto l'assessore comunale Gilmozzi - "coltivare la natura significa coltivare la nostra vita".
Aperta dalle scolaresche provenienti dal Parco Naturale Adamello Brenta, la vivace e colorata sfilata ha aperto la seconda delle quattro "Giornate delle aree protette", che i ragazzi hanno vissuto in diversi momenti: al parco Santa Chiara della città capoluogo partecipando ad alcuni laboratori didattici (anche quella di oggi era dunque una vera giornata di scuola!) dedicati ad approfondire come riescono a sopravvivere alle alte quote talune specie di animali e piante, le strategie di volo messe in atto dagli esseri viventi, le relazioni ecologiche esistenti all'interno di un ecosistema. Argomenti che nel loro percorso formativo sono materie "vicine", il cui studio è naturale in scuole che hanno il privilegio di educare all'interno di territori inseriti in aree protette.

Di aree protette, in particolare dei loro valori ambientali, sociali ed economici si parlerà, in occasione delle Giornate - promosse dalla Provincia autonoma di Trento in collaborazione con Appa, i Parchi naturali trentini, l'Ufficio Biotopi, il Corpo forestale e il Museo delle Scienze - anche domani, venerdì 25 maggio, a partire dalle ore 9, al Museo delle Scienze di Trento, in via Calepina 14, al seminario "Aree protette e servizi ecosistemici" (in allegato il programma).
La biodiversità dei sistemi ecologici non è più solamente un patrimonio naturalistico del territorio da salvaguardare per ragioni etiche o ecologiche, ma costituisce un fondamentale apporto alle economie su scala locale, regionale e globale. I mercati, infatti, stanno sempre più scoprendo i beni e i servizi che possono derivare da sistemi ecologici integri e l'atteggiamento positivo delle imprese nei loro confronti diventa fattore di competitività internazionale.
Il riconoscimento e la quantificazione dei servizi, delle funzioni e dei beni erogati dagli ecosistemi rappresentano oggi elementi d'importanza fondamentale per acquisire una maggiore consapevolezza dei valori dei servizi ambientali e per orientare le economie, le pianificazioni territoriali e lo sviluppo locale verso un maggior grado di sostenibilità. Le aree protette rappresentano quindi non solo i luoghi di conservazione della biodiversità, ma autentiche riserve di beni e servizi ambientali che possono generare nuovi cammini di sviluppo.

Ma non solo in città, visitando gli stand allestiti in piazza Battisti o la mostra "Le alpi a volo d'uccello" al Bosco della città a San Rocco di Villazzano ed anche lungo l'Adigetto (a sud della partenza della funivia per Sardagna), è possibile lasciarsi coinvolgere nelle iniziative delle Giornate delle aree protette. Nel programma vi sono infatti molte visite guidate sul territorio, ad iniziare da quella di domani, venerdì, alla riserva della Valle di Cembra lungo il percorso Masi Lario - Doss del Castelet - località Mulini (info e prenotazioni: tel. 3472308446). Sabato, nel Parco Paneveggio Pale di San Martino, si potrà scoprire la ricchissima biodiversità che accompagna il percorso pedonale delle "Muse Fedaie" che si snoda intorno a Villa Welsperg (info: tel 0439 64854). Ben 6 le escursioni naturalistiche in programma domenica: alla riserva del Monte Bondone, all'area umida Palude di Roncegno, al Bosco degli Urogalli presso Malga Talé nel Parco nazionale dello Stelvio, alla Foresta di Paneveggio (tutte le informazioni su www.naturambiente.provincia.tn.it e www.areeprotette.provincia.tn.it).

Un trekking, questa volta musicale, nelle vie del centro storico di Trento sarà infine quello guidato, sabato 26 maggio, dalla Banda Osiris. Una gustosa anteprima in chiave metropolitana de "I Suoni delle Dolomiti". (cz)

Fotoservizio e immagini a cura dell'Ufficio Stampa
Allegati: Programma Giornate aree protette -