Venerdì, 09 Novembre 2012 - 02:00 Comunicato 3472

L'assessore Mauro Gilmozzi ha presentato oggi in Giunta lo "stato dell'arte": il confronto con il livello nazionale e le cifre sugli evidenti benefici
LE GESTIONI ASSOCIATE: INSIEME PER IL BENE DI TUTTI

Si è fatto il punto sulle gestioni associate, oggi in Giunta. Dove Mauro Gilmozzi, assessore all'urbanistica, enti locali e personale, ha ribadito - anche con l'ausilio di cifre e dati - il senso di un percorso intrapreso che, lo ha ribadito con forza, è "alternativo a quanto deciso a livello nazionale, dove le gestioni associate obbligatorie hanno assunto una dinamica che va nella direzione opposta alla nostra. Mentre nel resto del Paese quel che lo Stato sta facendo è, di fatto, chiudere i piccoli Comuni accorpando obbligatoriamente le funzioni principali". Va sfatata, aggiunge Gilmozzi, "la diceria che la Provincia voglia togliere competenze ai Comuni per darle alle Comunità. Non si tratta di togliere qualcosa ai Comuni, quanto di aiutarli a creare le allenze più opportune per vincere le sfide che abbiamo davanti. Le gestioni associate - ed è tra l'altro, forse qualcuno lo ha dimenticato, una decisione condivisa, frutto di un cammino di confronto lungo ed articolato, con centinaia di incontri - a livello provinciale riguardano contratti ed appalti, entrate e ICT. Basta soltanto scorrere l'elenco delle funzioni coinvolte a livello nazionale per capire come il Trentino abbia fatto ben altra scelta, quella del risparmio, della razionalizzazione, per raggiungere evidenti benefici, per tutti, a fronte di uno scenario che sarebbe colpevole ignorare o sottostimare. Gestioni associate vuol dire ricadute positive per l'economia, si pensi all'edilizia in particolare, vuol dire modernizzare la Pubblica amministrazione, vuol dire contenere la spesa pubblica: si pensi al risparmio atteso di 1,6 milioni per quel che riguarda acquisti e servizi informatici. O il passaggio da 1.100.00 euro a 830 mila per la sola gestione del servizio entrate per la realtà delle Giudicarie. Le cifre dimostrano che i risparmi ci sono e sono possibili, anche in misura maggiore se ci si vuole credere. Il punto è che la situazione ora ci permette ancora di ragionare, il rischio, cui non vogliamo neppure pensare, è che tra qualche anno le scelte ricadrebbero sulla testa, e nelle tasche, dei cittadini".-

"Lo abbiamo detto e lo ripetiamo - continua Gilmozzi - che il confronto è benvenuto. Lo è per quei sindaci che vogliono approfondire il lavoro di analisi e migliorarlo in modo costruttivo, non può esserlo per chi ha boicottato il lavoro, non ha fornito dati, non ha partecipato ai tavoli di lavoro del territorio e basa il suo ragionamento su opinioni anziché sui fatti".
"Con il documento oggi sottoposto all'attenzione della Giunta - conclude l'assessore - abbiamo voluto definire il necessario confronto tra livello nazionale e provinciale, ribadito il perché delle gestioni associate e il cammino, serio, per arrivare ad una riorganizzazione che nascesse proprio da quel confronto, prima di tutto. E poi ci sono le cifre degli evidenti benefici che, progressivamente, nei prossimi cinque anni, andremo ad ottenere. Il confronto tra il costo dello scenario attuale e il costo del servizio appalti e acquisti e il servizio entrate, con l'attivazione delle gestioni associate, è qui, a disposizione. Così come il necessario confronto sulla presenza dei segretari comunali - che non ha nulla a che vedere con l'evidente rispetto della professionalità e competenza di una categoria - non può prescindere dall'evidenza delle cifre, anche in questo caso. E' nel termine stesso, gestione associata, ovvero nel fare le cose insieme - quando conviene, ci fa risparmiare, mette in moto nuova energia - che si capisce bene quale sia la sfida che abbiamo davanti. E' la sfida di un territorio che non rinuncia alla sua Autonomia e alle sue peculiarità, che rifiuta omologazioni quelle sì umilianti, che risponde alla crisi scegliendo un percorso che punta, appunto, allo stare assieme. Scagliarsi contro le gestioni associate, oggi, vuol dire negare lo stare assieme di una comunità. Possiamo permettercelo?"

In allegato il documento sulle gestioni associate oggi sottoposto alla Giunta -