Venerdì, 20 Dicembre 2013 - 02:00 Comunicato 3566

Approvate oggi dalla Giunta provinciale, su proposta dell'assessora alla salute e solidarietà sociale Donata Borgonovo Re
LE DIRETTIVE PER IL FINANZIAMENTO DELLE RSA NEL 2014

Approvate oggi dalla Giunta provinciale, su proposte dell'assessora alla salute e solidarietà sociale Donata Borgonovo Re, le direttive 2014 per l'assistenza sanitaria ed assistenziale nelle Rsa pubbliche e private e il relativo finanziamento. Fra le novità, si darà corpo al Protocollo di Ala, facendo partire la sperimentazione fino a 5 posti letto territoriali a sostegno delle persone fragili della zona di Ala – Avio. Inoltre verrà attivato un servizio di accoglienza residenziale temporaneo di 9 posti letto per garantire un intervento efficace a persone che presentano gravi disturbi psicologici e comportamentali. Complessivamente il finanziamento dell'assistenza in Rsa per il 2014 è di 131.964.329,81 euro.-

"Il Trentino ha una media di posti letto pari a circa il doppio rispetto all'Italia - ha commentato l'assessora Donata Borgonovo Re -. Il Servizio sanitario provinciale sostiene il 65% dei costi, contro una previsione nazionale del 50%, le quote alberghiere sono in media pari a poco più di 45 euro e coprono circa il 35% del costo totale. A titolo di esempio si può ricordare che in Veneto la media delle quote alberghiere era nel 2007 pari a 48,40 euro al giorno ossia il 50% della spesa, in Lombardia nel 2010 la quota alberghiera andava da una media di 50,70 euro al giorno a 60,24 euro al giorno, con una copertura della spesa da un minimo del 51% al un massimo del 69%, mentre in Emilia Romagna nel 2010 la quota alberghiera media era pari a 49,50 euro, con una percentuale di copertura rispetto alla spesa totale stimabile tra il 39% e il 44%".
Il provvedimento adottato oggi dalla Giunta provinciale conferma, dal punto di vista del finanziamento, quanto già deliberato in precedenza e cioè la riduzione dell'1% della tariffa sanitaria anno 2014 rispetto alla tariffa anno 2013 (quota a carico del Servizio sanitario provinciale) sia per le Rsa pubbliche che private.
Si conferma inoltre il vincolo di non poter aumentare la retta alberghiera più del tasso inflattivo per le Rsa pubbliche con la retta alberghiera sopra la media provinciale; per le Rsa che applicano una retta alberghiera sotto la media provinciale il vincolo è pari al doppio del tasso inflattivo.
A partire dal 2014 si dovrà lavorare per definire in modo chiaro ed esplicito in cosa si sostanziano i servizi offerti nelle Rsa, quanto è il loro costo standard e come questi costi saranno finanziati dalla quota pubblica e dalla quota a carico degli ospiti / dei Comuni. Obiettivo è definire i costi standard relativi ai servizi erogati dalle Rsa, individuare in base a questi una retta complessiva standard e una retta alberghiera base omogenea a carico dell'ospite sull'intero territorio provinciale (oggi la retta più bassa è di 39 euro, la più alta è di 51,30 euro, la retta media di 45,39 euro).
Si darà una prima attuazione al Protocollo di intesa sul presidio socio sanitario di Ala firmato il 9 settembre 2013, facendo partire la sperimentazione fino a 5 posti letto territoriali a sostegno delle persone fragili della zona di Ala – Avio; nel corso del 2014 sarà inoltre attivato un servizio di accoglienza residenziale temporanea di 9 posti letto, rivolto anche a persone ospitate presso le Rsa e gestito direttamente dall'Azienda provinciale per i Servizi sanitari, con la finalità di garantire un intervento appropriato a persone che presentano gravi disturbi psicologici e comportamentali.
Ancora, verrà strutturata una modalità di confronto permanente tra i medici del Distretto e quelli delle Rsa, per definire assieme come trattare appropriatamente gli accessi degli specialisti e le terapie farmacologiche, aspetto questo di particolare importanza e delicatezza in quanto riferite a soggetti molto spesso fragili, con polipatologie e con alto rischio di interzione tra farmaci.
Complessivamente il finanziamento dell'assistenza in Rsa per il 2014 sarà di quasi 132 milioni di euro; crescerà dunque, nonostante le difficoltà del bilancio provinciale, di circa 75.000 euro rispetto al finanziamento 2013. -