Venerdì, 28 Febbraio 2014 - 02:00 Comunicato 450

Le ha approvate oggi la Giunta provinciale su proposta della assessora Donata Borgonovo Re
LE DIRETTIVE 2014 PER DISABILITÀ, SALUTE MENTALE E DIPENDENZE

Oggi la Giunta provinciale, su proposta dell'assessora alla salute e solidarietà sociale Donata Borgonovo Re, ha approvato le direttive 2014 per i servizi socio-sanitari nell'ambito della disabilità, della salute mentale e delle dipendenze, fissando i limiti di spesa e gli obiettivi di miglioramento dei servizi. Il provvedimento, in linea con gli impegni programmatici della Giunta provinciale a favore delle persone più fragili, conferma gli stanziamenti a ciò destinati, grazie al perseguimento dei possibili spazi di miglioramento e innovazione dei servizi offerti, in termini di modalità e appropriatezza di erogazione e remunerazione. Complessivamente le risorse per il 2014 ammontano a circa 22,2 milioni di euro, a integrazione di quanto garantito direttamente dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari.-

Disabilità
La programmazione socio-sanitaria provinciale si pone come finalità principale il superamento della settorializzazione degli interventi, nella direzione di una sempre maggiore integrazione dei diversi servizi (assistenza domiciliare, servizi residenziali, centri riabilitativi, interventi educativi, percorsi di inserimento lavorativo). In quest'ottica gli strumenti fondamentali sono rappresentati dalla valutazione multidimensionale, dalla definizione di un piano assistenziale individualizzato e dall'implementazione del punto unico provinciale di accesso.
Forte l'impegno a favore della riabilitazione in un'ottica di trattamento globale e multidisciplinare (medico, psicologico ed educativo) della disabilità. Confermati pertanto gli stanziamenti grazie al concreto impegno dei gestori dei servizi e dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari, nella revisione delle modalità di erogazione e remunerazione delle prestazioni avendo quali principi guida: l'appropriatezza, la sostenibilità e l'equità dell'offerta.
Tra le importanti novità che tale razionalizzazione ha consentito, vi è certamente l'impegno a favore dei disturbi dello spettro autistico e l'attivazione in provincia di Trento di una risposta strutturata a favore della riabilitazione visiva. Il provvedimento odierno, tra i più dettagliati in Italia per sistematicità degli strumenti messi in campo, intende contrastare nel modo più efficace possibile la disabilità visiva grave, la quale comporta una situazione di svantaggio che può diminuire significativamente la partecipazione sociale di coloro che ne sono affetti. L'obiettivo essenziale è quello di ottimizzare le capacità visive residue al fine di mantenere l'autonomia e promuoverne lo sviluppo.
Le risorse complessive ammontano a circa 15 milioni di euro, di questi 12 milioni di euro rappresentano il tetto massimo di spesa per il 2014 dei tre centri residenziali per disabili, ripartiti in:
11,8 milioni di euro finalizzati alla stipula di accordi con gli enti accreditati
200.000 euro per l'erogazione diretta di forniture (farmaci, materiale sanitario, assistenza specialistica, prodotti dietetici su prescrizione servizio dietetica aziendale).

Salute mentale
"Senza salute mentale la salute non è possibile"(Libro Verde, UE, 2005): è a partire da tale consapevolezza che il provvedimento approvato oggi conferma quanto già disposto lo scorso anno dall'esecutivo provinciale. E' previsto un ulteriore contenimento degli invii in strutture di accoglienza socio-riabilitative extra provinciali, con un tetto di spesa annuo massimo di 550.000 euro per il 2014; di contro si evidenzia:
un ulteriore miglioramento dei tassi di ricettività delle strutture sanitarie e socio-sanitarie presenti in provincia;
l'impegno dell'Azienda sanitaria a rafforzare, in particolare per l'età evolutiva, il supporto ai servizi residenziali e domiciliari socio-educativi presenti in provincia di Trento e convenzionati con il servizio pubblico;
una particolare attenzione all'area dei disturbi del comportamento alimentare e a una sempre maggiore compiutezza del percorso diagnostico terapeutico e riabilitativo.
Fatto salvo quanto erogato direttamente dai servizi pubblici dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari, le risorse individuate in questo ambito ammontano a complessivi 5,1 milioni di euro.

Dipendenze
Nel riprendere i contenuti e gli indirizzi delle Linee guida approvate dall'esecutivo provinciale nell'ottobre 2012 in tale area, viene ribadita la necessità di interventi di prevenzione e contrasto al crescente fenomeno del gioco d'azzardo patologico, e più in generale a comportamenti compulsivi patologici, nonché all'abuso di sostanze (alcol e droghe) con una particolare attenzione alla fascia giovanile.
Anche in questo caso sono confermati i limiti di spesa dettati all'Azienda provinciale per i servizi sanitari:
1.940.000 euro per la stipula di accordi con gli enti privati accreditati;
400.000 euro per l'assistenza agli assistiti iscritti al servizio sanitario provinciale nelle strutture extra provinciali per l'area delle dipendenze. -