Venerdì, 30 Maggio 2014 - 02:00 Comunicato 1262

Il 30 maggio alle 14 un incontro con l'assessora al welfare e il presidente di CGM
LE COOPERATIVE SOCIALI OLTRE LA CRISI

I risultati economici ed occupazionali positivi, i riconoscimenti istituzionali a livello locale, nazionale ed europeo e la sfida che la cooperazione sociale dovrà affrontare: di questo si parla oggi pomeriggio in sala Don Guetti della Cassa Centrale Banca, in un appuntamento organizzato da Con.Solida, il sistema delle cooperative sociali trentine. La sfida riguarda il calo delle risorse pubbliche che mette a rischio diritti fondamentali come casa, lavoro, istruzione e salute. Nel seminario, dal titolo "Il sociale come leva di sviluppo economico", il confronto tra l'assessora al welfare Donata Borgonovo Re e il presidente del gruppo cooperativo CGM Stefano Granata.-

In questo tempo di crisi la cooperazione sociale non solo regge, ma cresce: i dati finora raccolti confermano che, in generale, anche nel 2013 i bilanci chiudono in positivo con un aumento sia dei fatturati che dell'occupazione. Questi risultati si accompagnano ad un sempre più ampio consenso e riconoscimento istituzionale e politico, basti pensare alle recenti "Linee guida per la riforma del Terzo Settore" del Governo Renzi e alle iniziative della Commissione europea. Per essere all'altezza del ruolo che le viene riconosciuto la cooperazione sociale deve stare al passo del cambiamento, interrogandosi su quali siano le modalità per far fronte ai nuovi bisogni, alle fragilità sempre più diffuse e, soprattutto, ai rischi di nuove disuguaglianze sociali legati alla diminuzione delle risorse pubbliche. Tale diminuzione e la conseguente retrocessione delle istituzioni dall'erogazione di servizi - in Trentino ancora poco evidente, ma inesorabilmente certa - mette a rischio di speculazioni economiche diritti fondamentali quali la salute, la casa, il lavoro, l'istruzione e l'ambiente. Su questi temi si sono confrontati l'assessora provinciale alla salute e solidarietà sociale Donata Borgonovo Re e il presidente del consorzio nazionale della cooperazione sociale Stefano Granata. -