Il cortometraggio in onda lunedì 4 giugno alle 21.00 sarà UNA STELLA: STORIA DI UN CUOCO, prodotto nel 2010 dalla Filmwork in collaborazione con la Provincia autonoma di Bolzano e il Centro audiovisivi di Bolzano, per la regia di Francesco Lauber.
Giancarlo Godio è un famoso cuoco montanaro, amante della solitudine e dell'altezza. Il documentario ci porta nel suo particolare mondo, nel suo ristorante che è anche un eremo in cima alla Val d'Ultimo. È il racconto postumo di una persona dalle grandi fragilità interiori ma capace anche di scelte drastiche. Gli chef Piero Bertinotti, Herbert Hintner, Luisa Valazza, Heinz Winkler, i giornalisti e gli autori Daniel Breitenberger, Ennio Chiodi, Silvano Faggioni, Werner Oberthaler, Ezio Zermiani, e gli estimatori di Godio (ad esempio Elfriede Sanoner e Reinhold Messner) raccontano la vita del primo cuoco ad ottenere una Stella Michelin con un ristorante a 2000 metri d'altitudine.
Nel format di riflessione sul passato RITAGLI DI STORIA, in onda martedì 5 giugno alle 21.00, questa settimana si parlerà dei profughi della Grande Guerra.
Mercoledì 6 giugno in prima serata, lo spettacolo protagonista de IL TEATRO SIAMO NOI – il programma realizzato per History Lab da Claudia Gelmi - sarà COMMERCIAL STREET 5471, di Renzo Fracalossi, che ne cura anche la regia e prodotto dal Club Armonia.
Lo spettacolo narra la storia parallela del boia del Lager di Bolzano Mischa Seifert e di Don Narciso Sordo, cappellano del battaglione partigiano "Gherlenda", deportato nel Lager di Bolzano e morto nel campo di concentramento Mauthausen-Gusen.
Intervengono nella puntata: Renzo Fracalossi, Federico Scarfì, arrangiatore e pianista dello spettacolo, Carla Giacomozzi, storica.
Giovedì 7 giugno alle 21.00 il viaggio all'interno delle associazioni che si occupano di storia e memoria proporrà una riflessione sulla tutela del territorio e la gestione delle acque, stimolata dalla "Fondazione Stava 1985", impegnata a non dimenticare la tragedia che, il 19 luglio di ventisette anni fa, costò la vita a 268 persone.
Venerdì 8 giugno giugno, sempre alle 21.00, andrà in onda il nuovo format "CRONACHE DI COMUNITÁ", un viaggio nelle valli trentine alla scoperta delle radici della contemporaneità. Questa quarta puntata della serie sarà dedicata alla Val di Fiemme
una delle principali valli dolomitiche, ed uno dei più importanti centri turistici della regione.
Protagonista della puntata è l'ospedale di Fiemme, costruito nel 1729 grazie al lascito privato del nobiluomo Gian Giacomo Giovannelli. L'ospedale ha rappresentato fin da subito quegli ideali di buon governo, solidarietà e autonomia che hanno sempre caratterizzato la valle e la natura della Magnifica comunità. Nella metà del secolo scorso però si capisce che l'ospedale di Tesero non può più sostenere la crescente richiesta di cure della valle. Nel 1955 sorge a Cavalese il nuovo ospedale di Fiemme: una struttura più grande e moderna capace di fornire per tutta la seconda metà del ventesimo secolo quell'assistenza che lo storico ospedale aveva fornito ai valligiani in passato. La necessità di una ristrutturazione dell'Ospedale, nel senso di una riqualificazione delle funzioni per rispondere alla domanda di sicurezza sanitaria, ma anche di pronto soccorso, è un tema di cui la Comunità di Valle si è fatta portavoce affinché essa diventi una realtà nel più breve tempo possibili.
Al termine di "Cronache di comunità" andranno in onda "Ricordi indigesti" di Gabriele Borghi e Valentina Lovato e "Atmosfere della Grande Guerra: il paesaggio" di Michele Toss, Michele Andreolli e Nicola Mittempergher, due dei video che hanno partecipato al concorso "History lab 3x3".
Sabato 9 e domenica 10 giugno, sempre a partire dalle 21.00, sarà possibile vedere in replica "Cronache di comunità", "Il teatro siamo noi", "Ritagli di storia" e i due video.
Le avventure di un lontano parente in Polonia, la vita e la morte nelle miniere del Belgio, l'arresto del barone Steghen, l'esperienza all'Arcivescovile di Trento, la giovinezza in val di Cembra, saranno raccontate da Ida Barbara Ceccato, Alessandro Bonmassar, Bruna Marcantoni, Ernesto Artuso e Arduina Pia Sartori, e completeranno la sequenza narrativa assieme alle immagini dei Super8.
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