Il cortometraggio in onda lunedì 30 luglio alle 21 sarà "Spinale e Manez: le antiche Regole ritrovate", realizzato da Lorenzo Pevarello e prodotto dalla Fondazione Museo storico del Trentino. Il documentario, attraverso la testimonianza di alcuni regolieri (Zeffirino Castellani, Miriam Endrizzi, Elisa Fedrizzi, Pio Ferrari, Livio Giovanella, Angelo Cipriano Leonardi, Battista Leonardi, Clemente Lorenzi, Cornelio Lorenzi, Giovanni Paoli, Livio Paoli), ripercorre la storia recente della "Comunità delle Regole di Spinale e Manez". Una storia fatta di battaglie che questa piccola comunità ha dovuto sostenere nel corso del secolo scorso per far sopravvivere il suo "altro modo di possedere".
Il format "Ritaglia di storia", in onda martedì 31 luglio alle 21, questa settimana affronterà il tema della guerra bianca.
Mercoledì 1 agosto in prima serata, lo spettacolo protagonista de "Il teatro siamo noi" sarà "Normale: anche la follia merita i suoi applausi", prodotto da Pergine spettacolo aperto e Compagnia Eliopoli per la regia di Francesco Ventriglia.
La performance di danza, ambientata nel padiglione Perusini dell'ex ospedale psichiatrico di Pergine, indaga la normalità della follia. Il coreografo non affronta le tematiche mediche della patologia psichiatrica, ma quel concetto di normalità fatta di regole, al di fuori delle quali non è possibile vivere senza essere accusati di anormalità e di follia.
Intervengono nella puntata: Cristina Pietrantonio, direttrice di Pergine spettacolo aperto, Mariapia Di Mauro, responsabile dei laboratori di danza di Pergine spettacolo aperto, Rodolfo Taiani, storico.
Giovedì 2 agosto alle 21 andrà in onda il nuovo LAB dedicato al Gruppo culturale Nago Torbole nato nel 1993 e attivo sul territorio di Nago e di Torbole con lo scopo di preservare e dare dignità alla "memoria" di persone, luoghi, ambienti, episodi singoli e collettivi che hanno fatto la storia della comunità.
Venerdì 3 agosto, sempre alle 21, sarà trasmesso il format "Cronache di comunità", un percorso tra le valli trentine alla scoperta delle radici della contemporaneità. Questa puntata sarà dedicata agli altipiani cimbri, un luogo caratterizzato da case e paesi disposti in frazioni lontane e da una lingua legata a un passato che torna in scena. Oggi il turismo è la spina dorsale degli altipiani, il cimbro una lingua riconosciuta per legge e sul territorio si sperimenta un nuovo legame fatto di giovani, sport e condivisione. La comunità degli altipiani cimbri testimonia una storia antica e una realtà che da oltre vent'anni riscopre sè stessa puntando sui giovani, con la consapevolezza che la comunità del domani sarà costruita proprio da loro.
Sabato 4 e domenica 5 agosto, sempre a partire dalle 21, sarà possibile vedere in replica "Cronache di comunità", "Il teatro siamo noi", e "Ritagli di storia".
La sequenza narrativa sarà completata infine dalle immagini dei super8 e dalle testimonianze e i ricordi di Luciano Antonelli ("Il ponte dei Vodi – Il ponte del diavolo"), Germano Stenico ("I ‘casoni' di San Pio X"), Giorgio Zottele ("Il consorzio per l'industrializzazione della Bassa Valsugana"), Floriana Tagliapietra ("Il mio percorso di studi fino al lavoro come insegnante"), Vincenzo Bazzoli ("Studente all'Istituto magistrale di Rovereto"), Bruno Sponza ("Rovigno d'Istria negli anni ‘40"). (fr)
Informazioni:
History Lab
Fondazione Museo storico del Trentino
Tel. 0461 1747000
www.museostorico.it -
