Sabato, 02 Marzo 2013 - 02:00 Comunicato 539

Sei set costruiti con il legno della Val di Fiemme, allo spazio giovani di Cavalese le ragazze del Liceo di Scienze Sociali accolgono i piccoli ospiti
LA NURSERY DEI MONDIALI REALIZZATA DAI RAGAZZI DELLA SCUOLA DEL LEGNO

Le mamme e i bambini arrivati in Val di Fiemme per seguire i Mondiali di sci nordico hanno trovato a Cavalese uno spazio a loro dedicato nel centro del paese, proprio a ridosso della piazza dei Campioni dove si svolgono le premiazioni - in mondovisione - dei vincitori delle competizioni sportive. Un progetto "Family Space" che il Centro di Formazione Professionale (CFP) di Tesero ha realizzato in collaborazione con Nordik World Sky Champions, Distretto Famiglia Valle di Fiemme, Comune di Cavalese, Spazio Giovani "L'idea" e l'Istituto di Istruzione "La Rosa Bianca". L'iniziativa rientra in quel più ampio progetto provinciale per la promozione della famiglia sia residente che ospite in Trentino. Tre le parole chiave del Distretto: socialità, tradizione e innovazione che, anche nel contesto dei Mondiali, trovano piena attuazione. Sotto l'attenta supervisione di Michele Malfer, coordinatore del Distretto Famiglia della Valle, insegnante, assessore alle politiche sociali, istruzione e sport del Comune di Cavalese, nonché vicesindaco, sei set composti da culle, fasciatoi, seggioline e tavolini per i piccoli sono diventati realtà e, finiti i Mondiali, saranno utilizzati dal reparto ginecologia dell'ospedale di Cavalese, dalla locale biblioteca, dal centro d'arte contemporanea, dal Municipio e dalla baby little home del parco comunale. Cinquanta le ore di formazione per le ragazze della V' classe del Liceo delle Scienze Sociali. Fra gli esperti anche Graziella Anesi, presidente di Handicrea e Matteo Bonazza, coordinatore del progetto Mondiali, open event dedicato all'accessibilità per le persone con disabilità.-

E' un'intera valle ad essere stata coinvolta in questi Mondiali che saranno ricordati non solo per i risultati sportivi ma, anche, per l'alto grado di socialità attivato con le varie collaborazioni volte a garantire la miglior accoglienza possibile e una garanzia di ospitalità degna di standard internazionali. Così, l'attenzione ai bambini e alle mamme non solo non è mancata, ma ha mobilitato tanti giovani, ragazze e ragazzi, che si sono sentiti parte attiva di un evento internazionale molto partecipato. Le mamme e i bambini che entrano allo Spazio Giovani "L'idea", si sentono più che a casa, sono accolti da ragazzi e ragazze formati appositamente e da un ambiente interamente curato, anche e soprattutto nell'arredo e nella decorazione, dai giovani della Val di Fiemme. Sulle pareti colorati e perfetti disegni come lo scoiattolino de "L'Era glaciale" che insegue perennemente la sua ghianda o i Simpson; sui tavoli, libri, dischi, colori, non manca un "Calcio Balilla" e, in due angoli di due spaziose sale, sono allestiti i nidi per i piccoli: sedioline con lo schienale a forma di pupazzo di neve con tanto di naso rosso e occhietti sorridenti, tavolini con piedistallo a forma di cristallo di neve, culle in legno che riprendono un modello antico usato in valle e in Trentino, fasciatoi fissati alla parete per essere chiusi quando non vengono usati, piccole cassapanche e menosle.
A creare tutto questo gli allievi del secondo anno del settore legno del CFP di Tesero. Non solo la realizzazione è opera dei ragazzi della Scuola del Legno ma anche la progettazione che li ha coinvolti in un lungo lavoro di preparazione. Dopo i Mondiali, gli stessi set per mamme e bambini saranno utilizzati nell'ospedale di Cavalese, nella biblioteca e in altri spazi del territorio. Un lavoro, dunque, non finalizzato solo ai Mondiali ma che continuerà a fornire un servizio utile sul territorio. Una nuova tappa di quel complesso progetto "Family in Trentino" che, partendo dai ragazzi, coinvolge vari settori della società civile. (fs) -