Lunedì, 09 Luglio 2012 - 02:00 Comunicato 2075

A Locca un grande concerto dell'Orchestra della Guardia del Castello di Praga e della Polizia ceca
LA MUSICA DI PRAGA IN VAL DI LEDRO

Questo fine settimana la prestigiosa Orchestra della Guardia del Castello di Praga e della Polizia ceca, che è solita accompagnare il Presidente della Repubblica Ceca nelle cerimonie ufficiali, è stata ospite in valle di Ledro. Due i concerti, venerdì ad Arco e sabato 7 luglio al Centro culturale di Locca in val Concei, laterale della Valle di Ledro. Entrambe le località in questi anni hanno intessuto fitti rapporti con la Repubblica Ceca, Arco per le celebrazioni dedicati ai martiri di Prabi, Ledro per i profughi ospitati in Boemia durante la Grande Guerra.-

Al concerto di sabato 7 luglio Locca, organizzato dall'Associazione „Ledro in musica" e patrocinato dall'Assessorato alla cultura, rapporti europei e cooperazione della Provincia autonoma di Trento e dal Comune di Ledro, hanno partecipato l'onorevole ceco Ivan Fuksa, il presidente della polizia ceca col. Petr Lessy e il direttore dell'ufficio della polizia col. Milan Vdolecek. Fra le autorità, accanto al sindaco di Ledro Achille Brigà e all'assessore di riferimento Giuliano Pellegrini, anche l'assessore provinciale Franco Panizza. Nel suo loro discorso di di benvenuto, l'assessore Panizza ha messo in evidenza lo stretto legame tra la Valle di Ledro e la Repubblica Ceca, un legame lungo quasi un secolo, che risale al primo conflitto mondiale e allo scoppio delle ostilità tra l'Italia e l'Impero austroungarico. Nel maggio 1915 infatti, in previsione della guerra ormai imminente, tutta la popolazione della valle fu evacuata nella Boemia e nella Moravia, dove rimase per quasi quattro anni, trovando ospitalità in centocinquanta Comuni, la cui popolazione fu molto solidale con i profughi ledrensi.
Questo rapporto si è ulteriormente rinsaldato lo scorso 30 aprile, quando a Praga, presso l'Istituto italiano di cultura, è stata inaugurata la mostra itinerante „Boemia mia", che nel corso dell'estate verrà esposta in alcune città della Boemia e nei Comuni gemellati con la valle e racconta tramite fotografie e documenti la storia di quell'esodo.
Proprio in occasione dell'inaugurazione della mostra nella capitale della Repubblica Ceca, un quintetto dell‘Orchestra della Guardia del Castello e della Polizia della Repubblica Ceca si era esibito nell'esecuzione di alcuni brani musicali.
Nel corso della serata in val di Ledro, in una sala colma al limite della capienza la celebre Orchestra della Guardia del Castello di Praga e della Polizia della Repubblica Ceca, diretta dal col. Vaclav Blahunek e dal col. Jiri Kubik, haproposto alcuni famosi brani dalla musica ceca, italiana e russa.
Come ouverture l'Orchestra ha eseguito la „Fanfara" di Leoš Janáček, un brano che è stato sempre suonato durante tutte le visite ufficiali al Castello di Praga nel periodo di presidenza della Repubblica Ceca da parte di Václav Havel e che negli ultimi tredici anni ha accolto al castello di Praga tutti i Presidenti dei vari Stati del mondo. Quindi alcuni brani scritti da compositori della cultura musicale slava, ovvero la tipica danza slava "Ballo saltato„ del ceco Bedřich Smetana, brano dell'opera nazionale „La sposa venduta", alcune danze slave di Antonín Dvořák e l‘Overture solenne 1812 di Petr iljič Čajkovský.
L'Orchestra si è poi esibita in un repertorio di musica italiana, con quattro brani di altrettanti famosi compositori: le variazioni virtuose di Gioacchino Rossini, „Pini di Roma" di Ottorino Respighi, e dopo una breve pausa la famosa Marcia trionfale dall'„Aida„ di Giuseppe Verdi, per chiudere con „ My Heart and I „ dell‘attuale Ennio Morricone, cantata da Ivana Brozova.
Nella parte conclusiva del concerto l'orchestra ha eseguito alcuni brani piuleggeri e popolari come „Rosamunda„ o la „funiculì funiculà„ e come gran finale gli inni nazionali ceco ed italiano e la „Radetzky March".
Visto il grande successo e l'ottima ospitalità ricevuta, il presidente della polizia ceca col. Petr Lessy e il direttore dell'ufficio della polizia col. Milan hanno proposto di rendere il concerto un appuntamento fisso nel calendario degli appuntamenti estivi di Ledro.

In allegato alcune immagini curate dal Circolo Fotoamatori Valle di Ledro -