Due le questioni centrali delineate dal presidente Dellai al termine della mattinata di lavori: "Il primo riguarda la riorganizzazione dell'apparato pubblico: il piano di miglioramento dell'efficienza della pubblica amministrazione approvato oggi in Giunta ci consentirà di risparmiare risorse pubbliche nella gestione degli apparati e di utilizzarle su altri fronti del bilancio. Dobbiamo ristrutturare la pubblica amministrazione, essere più efficienti con meno risorse. Il secondo punto riguarda invece la crescita: dobbiamo cioè riuscire a favorire uno sviluppo di qualità, sostenibile, soprattutto uno sviluppo che parta dal territorio. Le risorse non sono solamente qualcosa che si ripartisce, conformemente a un modello di pensiero che purtroppo sembra prendere piede; esse vanno anche prodotte. In una fase congiunturale difficile come quella attuale dobbiamo quindi fare uno sforzo per essere più vicini a chi produce le nostre risorse, che non provengono certo dalla Provincia ma nascono dall'intraprendenza delle realtà che operano sul territorio - ha quindi concluso il presidente - . Le Comunità, in tal senso, devono avere quale loro principale compito proprio lo sviluppo locale".
Parole riecheggiate dal presidente della Comunità della Val di Non, Sergio Menapace: "Una delle missioni della Comunità di Valle è quella di creare sviluppo autonomo e di favorire progetti come quelli che stanno portando avanti Tassullo Materiali e Melinda, un percorso in linea con le idee di sviluppo e di pianificazione che la Comunità sta portando avanti".
Il presidente Menapace, supportato dagli assessori della Comunità di Valle, nel corso della mattinata di lavori a Cles ha illustrato alla Giunta provinciale le peculiarità dell'ente territoriale, uno dei primi costituiti e fra i più estesi del Trentino che copre 38 Comuni, un centinaio di paesi e può contare su 96 rappresentati. Quindi ha ragionato sulle competenze della Comunità e sul rapporto con le amministrazioni locali, chiedendo infine il supporto della Provincia autonoma di Trento in alcuni progetti specifici fra cui cui lo sviluppo dell'informatica,
Gli amministratori provinciali hanno ragionato sui progetti in corso, fra cui la variante di Cles in fase di appalto per un importo di 56 milioni di euro, e sui punti di forza della Comunità di Valle, dalla sanità, con un ospedale all'avanguardia, al turismo e all'agricoltura.
Il presidente Dellai, a margine della conferenza stampa che si è tenuta presso la miniera "Rio Maggiore" della Tassullo Materiali, ha colto l'occasione per tracciare le priorità che attendono gli amministratori trentini nei prossimi mesi: "Vi sono due priorità su cui lavorare; una prima è prettamente istituzionale, e si divide in due aspetti, il primo esterno, che riguarda i rapporti con il governo centrale, l'altro interno, perché l'Autonomia non si difende solo a Roma ma va fatta crescere, coltivata sul territorio, stimolando la cultura e la coesione dei cittadini. La seconda priorità riguarda la crescita economica che, come ho già detto, è necessaria per superare la crisi. La Giunta provincia ha messo in campo numerose iniziative, che ora devono essere accompagnate nei vari settori e in questo senso forse la priorità assoluta per lo sviluppo è la messa in campo di strumenti innovativi per la finanza d'impresa".
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