Venerdì, 11 Gennaio 2013 - 02:00 Comunicato 66

Un patto tra amministrazione, territorio e cittadini per un futuro sostenibile.
LA GIUNTA HA APPROVATO IL DOCUMENTO FINALE DEL PA.S.SO. IL PATTO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TRENTINO

Europa; comunicazione, educazione e cultura; tutela e valorizzazione della biodiversità; mobilità sostenibile, energia e lotta al cambiamento climatico; agricoltura e stili di vita: sono queste le cinque priorità per lo sviluppo sostenibile del Trentino che costituiscono i pilastri di Passo, il documento approvato oggi dalla Giunta provinciale su proposta del presidente Alberto Pacher. Partendo da una ricognizione della situazione attuale del territorio, Pa.S.So - che indica in sigla proprio il "Patto per lo sviluppo sostenibile del Trentino" - fornisce indicazioni e impegni chiari sulle strategie dello sviluppo sostenibile a livello provinciale, da qui al 2020 e oltre. La sua approvazione arriva dopo un lungo iter partecipativo nel quale i maggiori attori territoriali hanno potuto interagire ed esprimere un parere. Non solo: grazie ai nuovi strumenti di comunicazione sociale offerti dalla rete anche i cittadini hanno potuto contribuire direttamente alla sua definizione. Un documento finale, dunque, quello varato oggi, che rappresenta però anche il punto di partenza di un percorso di responsabilizzazione diffusa che porterà alla sottoscrizione aperta del Patto da parte dei diversi soggetti interessati, pubblici e privati.-

Il 28 giugno 2000 la Giunta provinciale aveva adottato il primo "Atto di indirizzo sullo sviluppo sostenibile" per definire i caratteri specifici dello sviluppo sostenibile del territorio trentino nel decennio 2000 – 2010. Concluso il periodo di validità dell'Atto di indirizzo si è manifestata la volontà di proseguire assumendo nuovi impegni per il futuro, in una prospettiva di miglioramento continuo che faccia dei risultati conseguiti le precondizioni per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.
Nasce da questo presupposto il nuovo "Patto per lo Sviluppo Sostenibile 2020 e oltre", che intende fornire indicazioni e impegni su strategie sostenibili di lungo periodo, fungendo da "lente di ingrandimento" che parte dalle politiche promosse dall'Europa per puntare l'attenzione sulla provincia di Trento, sulle sue peculiarità e sui rapporti con territorio e istituzioni.
Il documento opera su cinque "sostenibilità", che si suddividono poi in obiettivi e azioni, in grado di esprimere una sufficiente "massa critica" per affrontare le questioni in maniera puntuale e coordinata, evitando sia gli approcci frammentari quanto quelli troppo ampi e dispersivi.
Questo Patto risulta essere un quadro strategico complessivo per gli attori territoriali trentini che trova i suoi punti di forza nella condivisione dei contenuti e nel sistema di valutazione della sua efficacia nel tempo, facendo proprie le tendenze internazionali che si muovono verso una "governance della sostenibilità" che deve diventare più operativa, più misurabile, più coordinata e più diffusa per rappresentare il catalizzatore dei processi di innovazione territoriale.
In questa prospettiva il Patto per lo Sviluppo Sostenibile del Trentino "2020 e oltre" promuove la definizione di un set di indicatori per il monitoraggio e una valutazione periodica, capace di misurare i progressi realizzati ed eventualmente reindirizzare gli interventi. Per ognuna delle 5 sostenibilità vengono individuati alcuni indicatori chiave che possano fornire un livello significativo di informazione.
La redazione del documento, affidata al Servizio Valutazione Ambientale in accordo con il Dipartimento Territorio, Ambiente e Foreste, ha coinvolto tutte le strutture provinciali interessate alle tematiche in esso trattate, attraverso un lungo iter di controllo e confronto attivo sui contenuti. Il documento è stato altresì presentato alla Terza Commissione del Consiglio della Provincia autonoma di Trento per un confronto sui contenuti, e diversi altri incontri hanno inoltre permesso il coinvolgimento di attori del territorio (Università, Fondazioni, Associazioni di categoria, Enti di ricerca, Parchi, Amministrazioni Pubbliche, Associazioni,…), che hanno avuto la possibilità di interagire direttamente con il Passo proponendo nuove idee o modifiche degli obiettivi e delle azioni. Nell'arco del 2012 il documento è stato inoltre reso pubblico per un confronto con la cittadinanza attraverso un blog dedicato (www.passo.tn.it), rendendo concreto l'impegno della Provincia per rendere trasparenti i processi decisionali, attivando quelle forme di partecipazione che definiscono l'accorta gestione di un territorio e dando così, un'importante opportunità al cittadino di contribuire, con responsabilità, all'azione di difesa del suo futuro.
Per mesi, i cittadini, oltre a prendere visione del documento del Pa.s.so., hanno potuto fare osservazioni, commenti, apportare la propria esperienza e confrontarsi su biodiversità, ecosistemi, paesaggi, sostenibilità nel produrre e nel consumare e poi ancora su democrazia, innovazione sociale, energia, trasporti, clima, sostenibilità nell'abitare e nel muoversi. Il contributo di ognuno è stato determinante accanto ai risultati degli incontri territoriali con istituzioni, rappresentanti dei comuni e delle comunità di valle, che si sono svolti a latere.
Da questo confronto sono emersi contributi importanti che sono stati presi in considerazione dove possibile e che hanno quindi concorso alla versione definita, e quindi condivisa e concertata, del documento in approvazione.
Questi attori potranno, durante i prossimi mesi, scegliere se sottoscrivere il Passo e se e come impegnarsi in prima persona nel raggiungimento di alcuni obiettivi e/o azioni contenute nel documento, scegliendo in totale libertà quali. Con tali soggetti la Provincia – impegnata nello sviluppo di tutte le azioni per il raggiungimento degli obiettivi fissati, sottoscriverà una Lettera di intenti descrittiva degli impegni di ciascuno. E' importante evidenziare la particolare rilevanza che tale Patto assume per la programmazione dell'attività della Provincia. Esso assume infatti rilevanza anche per la programmazione settoriale, in quanto la formulazione dei relativi strumenti dovrà essere coerente, per quanto immediatamente applicabile, con scelte contenute nel predetto Passo.

E' possibile scaricare il documento del Passo sul blog www.passo.tn.it

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