Lunedì, 23 Gennaio 2012 - 02:00 Comunicato 137

Martedì 24, con repliche venerdì 27 e sabato 28 gennaio, i film del Museo di San Michele all'Adige realizzati da Michele Trentini
"LA DOPPIA MARCIA DEGLI JOALDUNAK" E "UN GIORNO AD AGNITA" IN ONDA SU TCA

Martedì 24 gennaio alle ore 22, in replica venerdì 27 alle ore 10 e sabato 28 alle ore 15.30 sono in programma su Tca – Trentino Tv i documentari etnografici di Michele Trentini, prodotti dal Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina e girati nei Paesi Baschi della Spagna e in Romania, due dei nuovi paesi partner del Museo di San Michele all'Adige nel progetto europeo "Carnival King of Europe".-

Protagonisti del primo documentario girato nel 2011, "La doppia marcia degli Joaldunak", sono appunto gli Joaldunak di Zubieta e quelli di Ituren, in Navarra (Spagna). Al mattino due gruppi di figuranti dal copricapo conico, in parte coperti da vello ovino, partono ognuno dal proprio villaggio e procedono in maniera ordinata, facendo risuonare ritmicamente due grossi campani che portano ben fissi sul dorso. Molto simili a due "greggi", i gruppi si incontrano a metà strada e dopo una breve sosta dove vengono ospitati per rifocillarsi, ripartono alla volta di uno dei due villaggi. Qui lasciano la scena a figure più bizzarre e macabre, che trasformano la piazza in un vero e proprio putiferio. Il film evidenzia le due facce del carnevale tradizionale: quella ieratica e cerimoniale, e quella burlesca e caotica.
"Un giorno ad Agnita" documenta la mascherata dei lole, che avviene nel contesto della parata storica delle corporazioni medievali dei Siebenbürgen sassoni, in Transilvania (Romania). Oggi gli antichi abitanti sassoni che sono rientrati in Germania dopo il 1989, fanno ritorno alla loro antica patria d'adozione per partecipare al rito. I lole, scampanatori mascherati dotati di frusta, guidano la processione e poi partono per il giro di questua che li tiene impegnati per il resto della giornata. Nelle case si ride, si scherza e si canta: obbligatorio è l'inno dei Siebenburgen tedeschi, cantato in tedesco e in rumeno. Dismessa la patina borghese-medievale legata alle corporazioni, il rito riacquista così la sua antica dimensione agraria di villaggio, quello del giro augurale di questua, presente qui come in tantissime altre parti d'Europa. (df)
 
La doppia marcia degli Joaldunak (Paesi baschi, Spagna), di Michele Trentini, MUCGT, 2011, 10' 30''
Un giorno ad Agnita (Romania), di Michele Trentini, MUCGT, 2011, 10' -