Sabato, 09 Giugno 2012 - 02:00 Comunicato 1715

Cerimonia alla sala di rappresentanza del Consiglio regionale con l'assessore Franco Panizza
LA CROCE NERA AUSTRIACA A CINQUE TRENTINI IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DEL VOLUME "1916. UN GIORNO SULL'ALTOPIANO"

La Croce Nera austriaca ha insignito cinque trentini con altrettante decorazioni per l¹impegno da essi profuso in favore della salvaguardia e della promozione del ricordo della memoria dei caduti della prima guerra mondiale. La cerimonia si è svolta in occasione della presentazione del volume "1916. Un giorno sull¹altopiano", realizzato dagli studiosi Luca Girotto e Franco Salin, che racconta la storia di Hermann Putz, un semplice soldato dell¹Imperiale e Regio Reggimento salisburghese di fanteria n.59, che all¹inizio del 1915 rientrò dal fronte galiziano per schierarsi sul fronte del Tirolo.
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Nel corso della cerimonia, svoltasi nella Sala di rappresentanza del Consiglio regionale, il presidente della Croce Nera del Tirolo, Hermann Hotter ­ affiancato dalla referente per il Trentino, Annemarie Wieser, e dall¹assessore alla Cultura, rapporti europei e cooperazione della Provincia autonoma di Trento, Franco Panizza ­ ha consegnato la Ehrenkreuz(Croce d¹onore) a Mario Moser, Carlo Refatti, Marco Zeni e Mariano Concin,ed un riconoscimento speciale, la Goldenes Ehrenzeichen (Medaglia d¹onore d¹oro), a Lorenzo Baratter, storico, ricercatore, autore di numerose pubblicazioni di storia regionale e presidente del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, del Centro Documentazione Luserna ­ Dokumentationszentrum Lusérn nonchè coordinatore del progetto provinciale del Centenario (1914-2014).
"Grazie ai tanti segnali e suggerimenti che mi sono pervenuti dal territorio - ha spiegato l'assessore Franco Panizza - ho indicato alla Croce Nera i nominativi di alcune persone che in questi anni si sono particolarmente distinte con notevole impegno nella valorizzazione e nel recupero della nostra storia, con specifica attenzione alla memoria dei caduti durante la prima guerra mondiale.
L¹assessore ha quindi voluto ringraziare idealmente i tanti ricercatori e studiosi che in Trentino, da anni, consentono di completare in modo rigoroso e appassionato i tanti tasselli della storia locale, con passione, rigore e grande motivazione.
Baratter ha ringraziato per l¹importante riconoscimento, rimarcando che tale decorazione costituirà un¹ulteriore forte ragione d¹impegno nella valorizzazione storica e cultu rale della terra trentina, con particolare riferimento al progetto per i cento anni dallo scoppio del primo conflitto mondiale che rappresenta ­ ha sottolineato Baratter ­ "un¹occasione irripetibile per promuovere a livello europeo il nostro territorio, valorizzando le nostre istituzioni culturali e il nostro sistema turistico, ma anche per dare valore effettivo e concreto all¹espressione "Dalla Guerra alla Pace", slogan scelto quale leit motiv delle iniziative del Centenario".
La serata - terminata con gli interventi dei consiglieri regionali Caterina Dominici e Mauro Ottobre e di Alberto Miorandi, presidente del Museo italiano della Guerra di Rovereto.

Filmato a cura dell'ufficio stampa -