Martedì, 17 Luglio 2012 - 02:00 Comunicato 2169

È partito stamane da Trento il "Trekking con gli asinelli"
LA CONVIVENZA IN CAMMINO, SENZA CONFINI

Camminare insieme per imparare a convivere e condividere, confrontarsi e mettersi in gioco. Tutto questo scoprendo il territorio regionale "marciando" fianco a fianco con degli asinelli. È questo lo spirito del "Trekking con gli asinelli" organizzato dall'Associazione Pro-Ecomuseo di Ponte Arche e dall'Associazione Solis Urna di Salorno. Il progetto è rivolto ai giovani dai 16 ai 20 anni dei gruppi linguistici regionali e ai cittadini di origine immigrata, i nuovi italiani. A salutare la partenza dell'iniziativa stamane in piazza Duomo a Trento c'era anche l'assessore provinciale alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza Lia Beltrami Giovanazzi.-

Da oggi al 22 luglio il Trekking con gli asinelli toccherà diverse località del Trentino-Alto Adige: dopo Trento i ragazzi saranno a San Lorenzo in Banale, Parco Adamello Brenta, Castel Campo, Valli Giudicarie, Salorno, Lago di Caldaro, Castel Firmiano, Bolzano, Alpe di Siusi e Sciliar.
Nelle precedenti edizioni il trekking si era svolto in Bosnia e in Abruzzo. Proprio in Abruzzo, dove il sisma ha messo a dura prova la comunità e le relazioni sociali (e dove il Trentino ha "esportato" con successo il Piano Convivenza in materia di immigrazione), questo percorso di condivisione ha assunto particolare significato. E oggi in piazza Duomo, per la nuova edizione del trekking, c'erano anche i ragazzi di Paganica vicini e solidali con quelli di Modena e Reggio Emilia, fianco a fianco con i giovani di Prijedor, di San Lorenzo in Banale, di Salorno, di Merano e di Scena. In tutto una ventina di giovani con alcuni accompagnatori che li guideranno alla scoperta del significato più profondo di questo progetto.
"Un'iniziativa – afferma l'assessore Beltrami Giovanazzi – nata e realizzata sul volontariato e fondata su un puro spirito di condivisione. Il ritrovo a Trento nella piazza del Duomo ricorda l'arrivo di Gesù a Gerusalemme su un asinello. Qui invece il cammino con gli asinelli diventa metafora di una ripartenza in semplicità della comunità in un periodo di grave crisi economica, ma rappresenta anche una tappa del percorso che sta portando il Trentino al raggiungimento di una piena coesione sociale. Un percorso nel quale, come in questo trekking, nessuno viene lasciato indietro e tutti vengono invece coinvolti per contribuire alla costruzione di una comunità più forte e matura, facendo riferimento ai valori fondanti del Piano Convivenza approvato dalla Giunta provinciale: l'incontro, il dialogo e la valorizzazione delle diverse culture, mettendo al centro la persona. -