Domenica, 05 Giugno 2022 - 11:52 Comunicato 1700

L’impatto della sostenibilità sul mondo della finanza e sui mercati

FESTIVAL ECONOMIA TRENTO - Sulla sostenibilità cittadini e imprese stanno sviluppando una sensibilità crescente. Sostenibilità significa attuare un modello di sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente, senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri. Belle parole - sulla carta - ma la sostenibilità rappresenta un lungo percorso pieno di ostacoli. Il green washing è uno di questi: attenti a chi cerca di costruirsi un'immagine di sé ingannevolmente positiva sotto il profilo dell'impatto ambientale. “C’è bisogno di un cambiamento radicale del modo di essere di cittadini e imprese, che passa attraverso la cultura, l’educazione e la responsabilizzazione” ha detto l’ex magistrato Livia Pomodoro.
Festival economia 2022: al Palazzo della Provincia “ L’impatto della sostenibilità sul mondo della finanza e sui mercati” (Livia Pomodoro ex magistrato titolare all’Università di Milano di una cattedra Unesco “Food Systems for Sustainable Development and Social Inclusion", Alessandro Molinari amministratore delegato e direttore generale Itas Mutua, Silvio Mignano ambasciatore d'Italia in Svizzera e in Liechtenstein)

L’incontro di questa mattina in Sala Depero, moderato da Gianfranco Ursino (giornalista de Il Sole 24 Ore) ha riunito in una tavola rotonda Ezio Bassi (presidente Telepass), Stefania Di Bartolomeo (CEO Physis Investment, direttore associazione alumni imprenditori di Harvard), Silvio Mignano (ambasciatore d'Italia in Svizzera e in Liechtenstein), Alessandro Molinari (amministratore delegato e direttore generale Itas Mutua) e Livia Pomodoro (titolare all’Università di Milano di una cattedra Unesco “Food Systems for Sustainable Development and Social Inclusion").
L’apertura è stata dedicata alla vita, al lavoro e all’impegno di Alessandro Benetton (presidente della holding industriale Edizioni spa) sul tema della sostenibilità, rafforzata dai suoi fondamentali incontri con Al Gore e Michael Porter. L’imprenditore ha parlato di “La traiettoria”, il suo nuovo libro biografico, sostenendo l’importanza della sostenibilità nel suo operare, dove la discontinuità è sempre un’occasione.
L’ambasciatrice italiana negli Stati Uniti Mariangela Zappia ha dato il suo contributo in un video registrato. “Sostenibilità e cambiamento climatico sono al centro di un dibattito molto acceso negli Usa. Dal punto di vista della regolamentazione finanziaria gli statunitensi scontano un ritardo rispetto ad altri paesi, ma sul passaggio alle fonti rinnovabili partono in vantaggio. L’avanzamento verso un’economia sostenibile è ormai irreversibile, perché conviene sia economicamente che dal punto di vista strategico. La guerra in Ucraina conferma la necessità di una transizione energetica”.
Sul palco della Sala Depero è poi cominciato il dibattito tra i relatori invitati.
Silvio Mignano (ambasciatore in Svizzera e Liechtenstein) ha esposto il differente approccio tra Usa e Svizzera, sostenendo che sia sempre un errore mettere le ideologie davanti alla vita reale.
Stefania Di Bartolomeo ha criticato la complessa regolamentazione europea “calata dall’alto”, elogiando invece “l’efficacia e la pragmaticità” di quella statunitense. Secondo la fondatrice di Physis Investment sono tre i problemi attuali che bloccano la trasparenza delle imprese e la trasformazione verso un’economia sostenibile. “Abbiamo pochi dati quantitativi sulla sostenibilità, le metodologie di calcolo degli indicatori non sono condivise e non tutte le società si sentono obbligate a creare report di sostenibilità”.
“Sull’ambiente non sono stati fatti grandi passi avanti - ha detto Livia Pomodoro - ma c’è consapevolezza che si debba cambiare insieme, grazie soprattutto alla voglia e l’entusiasmo dei giovani”.
Secondo Ezio Bassi, presidente di Telepass “ha senso investire sulla sostenibilità poiché sia dipendenti che consumatori sono molto attenti a questo tema”. L’azienda è partita dalla strutturazione della governance per andare in questa direzione.
“Il settore assicurativo è cosciente del cambiamento climatico - ha affermato Alessandro Molinari, amministratore delegato e direttore generale di Itas Mutua, ricordando che nel 2021 le calamità naturali hanno costato 270 miliardi di dollari, +33% rispetto all’anno prima - Le coperture assicurative contro i danni da catastrofi ambientali devono però essere ancora molto sviluppate”.

(ao)


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